Dopo le condizioni meteorologiche proibitive della giornata di apertura il sole è tornato a riscaldare
la riviera del ponente ligure permettendo finalmente di disputare le prime prove della 19a Imperia Winter Regatta, manifestazione organizzata dallo Yacht Club Imperia. Nella mattinata il vento stentava a distendersi sui due campi di regata – a levante dell’abitato di Imperia quello per i 420 (open e
femminile), a ponente quello delle classi olimpiche 470 (maschile e femminile, Laser Standard (maschile) e della classe Laser Radial (maschile e femminile) – pertanto il Comitato di Regata ritardava la partenza fino alle prime ore del pomeriggio. A quel punto si era disteso un vento di levante di intensità intorno a 10/12 nodi che permetteva di segnalare la partenza di tutte le classi in gara: le regate risultavano particolarmente impegnative per il moto ondoso che permaneva dopo la libecciata di ieri. Due le prove concluse per le classi 470 e Laser: la seconda delle quali ridotta appena prima del tramonto. Nella classe 470 maschile la classifica generale vede in testa l’equipaggio croato Siviz Kosuta/Farneti primo in entrambe le manche di oggi, seguito dai due equipaggi tedeschi Wagner/Scheufleur (2-2) e Bigaki/Steinborn (4-5) rispettivamente al secondo e terzo posto. Nella classe 470 femminile al comando è l’equipaggio palermitano De Giacomo/Cicala (4-1). Nell’altra classe olimpica, Laser Standard, è Giacomo Bottoli, portacolori del Centro Velico Marina Militare, a guidare la classifica (2-3) davanti all’ungherese Berecz (1-8), secondo al gardesano De Paoli (10-1) terzo. Domani conclusione di IWR 2008 con la partenza della prima prova prevista per le ore 10.00. Anche quest’anno la gestione sportiva di IWR è affidata a una giuria internazionale composta da Giudici di Regata provenienti da Austria, Francia, Germania, Grecia, Israele e Italia, mentre il Comitato di Regata che dirigerà le operazioni a mare sarà presieduto dagli Ufficiali di Regata italiani Fabio Barrasso di Genova e Pierangelo Morelli di Andora.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa