La macchina organizzativa dello Yacht Club Imperia gira ormai a pieno regime. Dal 2 al 10 dicembre le acque di marina degli Aregai accoglieranno la ventiduesima edizione dell’International Winter Regatta. E per questa edizione della classica regata invernale sono attesi almeno 200 scafi delle classi 470 maschile e femminile, Laser (standard, radial e boy), e 420, una flotta che, come è ormai tradizione, arriva da tutta Europa. Oltre che la presenza fissa degli equipaggi italiani, infatti, sulla linea di partenza ci saranno i rappresentanti di Svizzera, Francia, Germania, Cecoslovacchia, Ungheria, Russia oltre alla squadra turca 420 al gran completo e quella svizzera che, nelle acque rivierasche, effettuerà la selezione per i campionati mondiali
Anche questa volta lo Yacht Club Imperia ha avuto il supporto della Regione Liguria e della Cassa di Risparmio di Genova e Imperia mentre, per migliorare la logistica a terra, è stato deciso lo spostamento a Marina degli Aregai che ha accolto a braccia aperte il sodalizio imperiese
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa