Vela, Imperia Winter Regatta - In una giornata di sole e vento di levante sui 10/12 nodi si è conclusa la 20a Imperia Winter Regatta, manifestazione organizzata dallo Yacht Club Imperia. In regata per le ultime prove della serie, le classi olimpiche 470 e Laser e i Laser Radial.
Rispettato perfettamente il programma che vedeva scendere in mare tutte le imbarcazioni - un centinaio fra maschili e femminili - in prima mattinata e poi disputare le ultime due manche. Non era possibile segnalare la partenza di una ulteriore terza prova poiché a metà giornata il vento andava calando completamente.
Nella classe 470 anche oggi si e verificato un grande equilibrio fra le forze in campo, equipaggi maschili e femminili, come già si era visto nei giorni precedenti.
Nel 470 maschile la classifica generale dopo 8 prove si confermava al vertice della classifica l'equipaggio portacolori dello Yacht Club Italiano Giulio Desiderato/Enrico Fonda davanti a due equipaggi tedeschi Wagner/Scheufler (vincitori della prima prova di oggi) e Bogacki/Steinborn rispettivamente secondo e terzi. La prima manche odierna è stata vinta dall'equipaggio triestino Kosuta/Farneti.
Nella classifica 470 femminile le tedesche Bochman/Lorenz hanno confermato la loro posizione al vertice con un ulteriore primo di manche precedendo in classifica le slovene Mrak/Teja, seconde, e le croate Nincevic/Zupan, terze a, vincitrici della prova conclusiva.
Con lo scarto del risultato nell'ultima prova, ottavo dopo una serie di prove migliori del quinto posto, il francese Jean Baptist Bernaz ha vinto la classifica della classe Laser. Ha preceduto in classifica il suo conterraneo Rodrigue Cabaz e il belga Wannes van Laer.
Infine la classifica Laser Radial (classe olimpica femminile) la vittoria è andata all'albenghese Giuditta Laghi e al giovane timoniere gardesano Mario Benini.
Anche quest'anno saranno disponibili il calendario di IWR scaricabile on line e il libro fotografico di Fabio Taccola edito da Sea Book (http://www.sea-book.com/).
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
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