Continua il maltempo sulla riviera ligure di ponente e sui campi di regata della 21a edizione dell’Imperia Winter Regatta.
La giornata è stata caratterizzata da cielo grigio e pioggerellina e venti deboli da nord-est che hanno determinato ritardi nell’uscita in mare per tutte le classi. Dopo un rinvio di circa 2 ore la flotta di tutte le classi in gara scendeva in mare per la prima partenza del giorno (terza regata del programma), ma dopo poco la regata veniva sospesa (dopo il primo giro di boa per le classi 470 maschile e femminile e 420 open, alla fine del primo lato di bolina per 420 femminile, Laser e Laser Radial).
Dopo un’ulteriore attesa, nella speranza di un miglioramento, i comitati decidevano di annullare eventuali partenze del giorno.
Nulla di invariato nelle classifiche con vittorie italiane in entrambe le divisioni della classe 420, maschile e femminile e in quella Laser Radial Boys, dopo le due prove disputate nella prima giornata di IWR.
Non essendo stato possibile stilare la classifica del 1st Shark Challenge (previsto su 4 prove) i premi sono stati distribuiti a tutti i concorrenti che, nelle due manche disputate, hanno doppiato la prima boa di bolina davanti a tutto il resto della flotta.
CLASSIFICA FINALE 420 OPEN
1. Cunial/Inchiostri, Italia, S.V. Barcola Grignano, 1
2. Mas/Mas, Spagna,2
3. Paolillo/Javicoli, Italia, R.C. Canottieri Tevere Remo
CLASSIFICA FINALE 420 LADIES
1. Celli/Morini, Italia, C.V.Ravennate, 5-1
2. Lantier/Faraguna, S.V. Barcola Grignano, 3-7
3. Maccari/Lenotti, Italia, C.V. Bellano, 8-4
CLASSIFICA FINALE LASER RADIAL BOYS
1. Gabriele Viganò, Italia, Y.C.Como, 1-2
2. Patrick Aggeler, Germania, 2-3
3. Nicolò Elena, Italia, Club del Mare, 5-1
Domani la conclusione di IWR 210 con le ultime prove in programma per le classi 470, maschile e femminile e Laser Radial con la partenza è prevista per le ore 10.00.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa