Si prepara una grande festa per la Classe Melges 24. La tappa di Cagliari, la quarta del circuito Volvo Cup 2009, coincide con il Campionato Nazionale della classe e con il ritorno della flotta nel capoluogo sardo dove sarà ospite della Lega Navale Italiana di Cagliari. Il ricordo dell'accoglienza dello scorso anno, quando il Campionato Nazionale faceva da palestra per il Mondiale che si sarebbe svolto di lì a poco, sempre in acque sarde, è infatti un ricordo ben vivo nei cuori degli armatori e dei loro equipaggi. Cagliari 2008 aveva preparato 4 giornate di sole e vento, ma anche un'accoglienza calorosa e davvero speciale.
E quest'anno sembra che lo staff della Lega Navale voglia superare sé stesso con una fitta serie di appuntamenti che andrà ad arricchire il calendario delle regate. Intanto sono una quarantina gli equipaggi che si sono preiscritti. Si segnala il gradito ritorno del Campione del Mondo in carica, Uka Uka, di Lorenzo Santini, timonato da Lorenzo Bressani. E' l'esordio stagionale del team dell'armatore civitanovese in Volvo Cup, a Cagliari per cogliere quell'unico successo, il titolo nazionale, sfuggito lo scorso anno. Dovrà vedersela però con una flotta che in questa stagione è cresciuta molto, ha messo a punto team e barche... Ci sarà Blu Moon di Franco Rossini timonato da Flavio Favini. Nel team con Stefano Rizzi e Federica Salvà dopo il felice debutto a Lerici, il tattico Sebastien Col. Ci sarà Saetta di Michele Giovannini timonato da Carlo Fracassoli. Ci sarà anche Alina di Maurizio Abbà con Luca Valerio al timone e Daniele Cassinari alla tattica. E ci saranno anche Nico Celon alla barra di Fantastica, Pietro Sibello al timone di All In di Renato Vallivero e Furio Monaco al timone del suo Billo Baccani con Roberto Benamati alla tattica. Cambio al timone per l'Eta Beta Sailing Team di Paolo Testolin che a Cagliari deve rinunciare a Luca Bursic, ma si affida all'olimpionico Javier Alberto Conte. Nutrita la flotta sarda "capitanata" da Franco Ricci armatore di Provincia di Cagliari e Siv Arborea e composta da ben 7 barche: Marina di Arbatax di Lucio Bolzano, ITA-405 (ex Marchingenio) di Mario Marongiu, Siv Fadda di Roberto Cuboni, Vis Lampogas di Ferdinando Guareschi e Mariclò di Pietro Fois. Nella categoria Corinthian ritroviamo l'equipaggio napoletano di Sherekhan di Vittorio Papa, protagonista di un ottimo debutto nella tappa di Punta Ala. Ma ci saranno anche Ma.Gi.E di Gianluca Grisoli e 585 di Paolo Brescia interpreti di un'ottima stagione. Previste un massimo di tre regate al giorno e un calendario di appuntamenti di tutto rispetto. Si parte con la cerimonia dell'alzabandiera, a sancire l'apertura del Campionato Nazionale, alle 9,30 di giovedì mattina, nei pressi di Casa Volvo. A seguire, Casa Volvo, la tensostruttura allestita sulla centralissima passeggiata a mare di Corso Roma, davanti agli ormeggi delle barche, diventerà ancora una volta punto di incontro privilegiato per tutte le attività in programma: dallo skipper meeting, ai dopo-regata quotidiani, agli after dinner, fino alla cerimonia di premiazione. Appuntamento clou anche per il proseguo del cammino della classe che, come ogni anno, durante il Campionato Nazionale, riunisce i suoi armatori per affrontare le tematiche relative alla stagione successiva e all'andamento della flotta. Quest'anno all'ordine del giorno anche il rinnovo del Consiglio della Classe.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa