Esattamente tra una settimana scatterà il Trofeo Audi Regione Autonoma della Sardegna (30 giugno - 5 luglio), terzo evento del Circuito Audi MedCup 2008. I preparativi in Sardegna, a Cagliari, sita a sud dell?isola, sono in piena attività.
La prossima settimana, quando il Circuito approderà in Italia, i velisti italiani, numerosi nel Circuito Audi MedCup, avranno la possibilità di regatare nelle acque di “casa”.
Dopo appena tre settimane dalla conclusione del Trofeo Città di Marsiglia, la flotta dei TP52 riprenderà a regatare in Sardegna, a sud dell’isola, nella capitale, a Cagliari, terza città della stagione Audi MedCup 2008.
Gli organizzatori del Circuito Audi MedCup 2008 hanno studiato le sedi degli eventi e la loro sequenza in modo da fare il giro del Mediterraneo. La stagione è cominciata a maggio ad Alicante, prima di trasferirsi lungo la costa spagnola orientale, attraverso il Golfo di Lione, per approdare nella famosa città francese, Marsiglia. Da Marsiglia parte della flotta dei TP52 si è spostata in Sardegna, a Porto Cervo, per prendere parte alla Sardinia Cup, per poi dirigersi a sud dell’isola, a Cagliari, per partecipare al Trofeo Audi Regione Autonoma della Sardegna, da dove il 1 luglio ripartirà il Circuito.
Dalla Sardegna il Circuito si trasferirà a Puerto Portals, a Palma di Maiorca, dove nella terza settimana di luglio si disputerà la Regata Breitling. Quindi, dopo circa un mese, sarà la volta di Cartagena, città in cui si disputerà il Trofeo Murcia, quinto evento del Circuito ed infine ci si trasferirà in Portogallo, a Portimao, per il gran finale.
13 le imbarcazioni che saranno al via in Sardegna. Leader del Circuito Audi MedCup 2008 dopo lo svolgimento dei primi due eventi è lo scafo spagnolo Bribón, di José Cusí con al timone una delle leggende della Coppa America, il kiwi Dean Barker (NZL). Bribón sta dimostrando autoritariamente che con la costanza, piuttosto che con vittorie sporadiche, si può prendere la testa del Circuito. Con il secondo posto di Alicante ed il terzo conquistato a Marsiglia Bribón è leader della classifica generale con 11,8 punti di vantaggio sullo scafo svedese Artemis.
Dando un’occhiata alle due regate già disputate si può dire che la flotta TP52 ha regatato con tutte le condizioni di vento.
Alicante ha riservato brezze leggere, raramente hanno superato i 10 nodi, mentre Marsiglia è stato un campo di regata duro, con un vento mai al di sotto dei 20 nodi di intensità e spesso più forte; le regate dell’ultima giornata sono state annullate causa il troppo vento, oltre i 30 nodi.
Mean Machine di Peter de Ridder ha dominato ad Alicante, raccogliendo 5 vittorie consecutive. Lo scafo battente bandiera del Principato di Monaco si è aggiudicato la prima prova di Marsiglia, ma ha proseguito ottenendo una serie di risultati mediocri nonché una sfortunata collisione nel corso della regata costiera con gli argentini di Matador e una conseguente squalifica.
E’ così passato dalla prima alla sesta posizione nella classifica generale alla fine dell’evento di Marsiglia, a dimostrazione di quanto sia importante avere un rendimento costante.
Il vincitore di Marsiglia è stato USA – 17 di Larry Ellison con a bordo James Spithill (AUS), Russell Coutts (NZL) e un equipaggio del Golden Gate Yacht Club, il team BMW Oracle Racing, unico avversario di Alinghi nella prossima edizione della Coppa America. Il team non ha partecipato ad Alicante in quanto la barca non era ancora pronta. Marsiglia è l"unico evento del Circuito Audi MedCup al quale il team di Ellison ha deciso di partecipare perché la loro attenzione è rivolta alla 33esima Coppa America, si erano comunque ripromessi di fare il meglio possibile a Marsiglia e così è stato. L"aver conquistato una serie di vittorie e podi finali con il vento forte sono stati sufficienti per piazzarsi in testa o quasi alla classifica generale nel corso di tutta la settimana.
Si dice che la barca sia stata venduta ad un altro team e quindi è facile che la rivedremo nel Circuito Audi MedCup nel proseguo di questa stagione.
Lo scafo svedese Artemis di Torben Tornqvist dopo un avvio mediocre ad Alicante, con le dure condizioni di Marsiglia, ha conquistato il secondo posto, proprio alle spalle della “sorella – gemella” USA – 17, vincitrice dell’evento. Questo risultato, che in termini generali, ai fini del Circuito Audi MedCup 2008, è come se fosse una vittoria, è stato sufficiente a piazzare il team vincitore del Circuito MedCup 2007 al secondo posto overall, dal sesto che occupava dopo l’evento di Alicante.
Ora manca una settimana all’evento sardo, in una località relativamente sconosciuta quale è Cagliari, cosa succederà?
Gli italiani
Gli italiani conoscono bene le condizioni di Cagliari. Alcuni velisti dei team stranieri hanno regatato in precedenza una o due volte a Cagliari. Ma più in generale Cagliari non è un campo di regata che possa dirsi ben conosciuto.
L"unico punto su cui tutti sembrano essere d"accordo riguardo a Cagliari è che, oltre alla gran cucina che ogni sera tutti potranno degustare a terra, la flotta dei 13 TP52 potrà contare su buone condizioni di vento per portare a termine l"ambizioso programma di 10 prove.
L’equipaggio dell’Audi TP52 powered by Q8, l’unico scafo battente bandiera italiana iscritto al circuito Audi MedCup, è fiducioso di poter bene figurare nelle familiari acque di Cagliari. Tommaso Chieffi, il suo tattico, che a Cagliari ha regatato l’ultima volta nel 1994 ha detto: “La nostra partecipazione alla Saridina Cup è stata importante per provare ancora nuove soluzioni. Rispetto ad Alicante e Marsiglia, abbiamo utilizzato una randa con un maggior percentuale di grasso, migliore in condizioni di vento leggero, ci siamo trovati bene. Riccardo [Simoneschi] sentiva meglio la barca. L’obiettivo nelle acque amiche di Cagliari è riuscire a piazzarci nei primi cinque.”
In diverse occasioni si è parlato di Cagliari come di una possibile sede per la Coppa America nel caso in cui uno sfidante italiano fosse diventato il Defender. La scelta ricadrebbe su Cagliari non solo per le note condizioni di vento, ma anche per la sua zona portuale, dotata di una significante infrastruttura turistica, per l’aeroporto internazionale e per le buone possibilità di comunicare con il resto d"Europa.
Ai primi di luglio avrà inizio l’intensa stagione estiva nel Mediterraneo. Per quanto l"Europa meridionale nei mesi di maggio e giugno abbia avuto un inaspettato clima freddo e umido, sembra che l"estate sia finalmente arrivata, con le sue elevate temperature che generano quotidianamente significanti brezze di mare, che permetterebbe così il miglior svolgimento di questo terzo appuntamento del Circuito MedCup.
Chi vincerà? Seguite ogni giorno gli aggiornamenti su MedCup.org
Circuito Audi MedCup 2008 - Classifica dopo 16 regate
(Piazzamento, Barca, Paese, Tot. punteggio)
1° Bribón ESP 80.2
2 °Artemis SWE 92
3 °Quantum Racing USA 92
4° Platoon by Team Germany GER 99
5 °Matador ARG 117
6 °Mean Machine MON 119
7 °El Desafío ESP 135
8 °CxG Caixa Galicia ESP 146.6
9 °Mutua Madrileña ESP 151.4
10° Audi by Q8 ITA 159
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Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos
Yannick ha doppiato Capo Horn il 29 dicembre alle 19:21 UTC, dopo 49 giorni, 7 ore e 19 minuti di gara, ma ha deciso di dirigersi verso Ushuaia per garantire la propria sicurezza e quella della barca
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