X-41
Technonicol vince l’Elba Gold Cup
redazione
VELA - Dal 6 al 8 luglio Rio Marina ha ospitato la "X-41 ELBA GOLD CUP" manifestazione dedicata ai velocissimi monotipi danesi.
L'Elba Gold Cup è uno spinoff del Circuito Europeo della Classe X-41, infatti, se pur non valevole per il titolo europeo del mediterraneo che, ricordiamo, è stato assegnato il mese scorso a Punta Ala (Med Cup), è una interessantissima manifestazione che ha coinvolto sei scafi, di cui cinque italiani ed uno estone.
Gli X-41 sono scafi veloci ed agili che si trovano a proprio agio tra le boe.
L'intero evento è stato reso possibile grazie all'impegno del locale Centro Velico Elbano e dal Yacht Club Marina di Salivoli, mentre la logistica della flotta è stata curata dal Cantiere Rio Service, main sponsor della Elba Gold Cup. Gli altri importanti sponsor locali sono stati Locman e Acqua dell'Elba.
L'Isola d' Elba è particolarmente apprezzata come meta per i velisti da diporto, ma con questa iniziativa, si è messa in evidenza anche come campo di regata per importanti eventi internazionali.
All’Elba Gold Cup erano presenti sei barche: Sideracordis di Pier Vettor Grimani (campione mondiale 2011), la barca estone/russa Technonicol (campione mondiale 2010), WB Five dell’armatore Gianclaudio Bassetti, Raggio Blu di Stefano Bettini, Extra 1 di Giuseppe Massimo Barranco ed Obelix di Fabio Pedrinola e Roberto Fossati.
Molti anche i professionisti che hanno partecipato a Rio Marina: Andrea Fornaro su Raggio Blu, Andrea Trani e Andrea Ballico su Wb Five, Gabriele Bruni e Lars Borgstrom su Extra 1 e Salvatore Pavoni su Sideracordis.
Nel primo giorno le sei barche iscritte hanno iniziato a regatare con vento di scirocco di intensità crescente da 5 nodi fino ai 9 dell'ultima prova, pertanto il Comitato, viste le buone condizioni, ha deciso di far svolgere 3 prove.
Il campo di regata è stato posizionato proprio davanti al paese di Rio Marina, cosa che ha permesso ai numerosi turisti di apprezzare la spettacolarità delle regate.
La prima prova è stata vinta da Wb Five, seguito da Extra 1 e Raggio Blu. Nella seconda prova è stata ancora Wb Five ad imporsi sulla flotta seguita, questa volta, da Sideracordis e dall'equipaggio di Technonicol.
Nella prova finale Technonicol ha concluso in prima posizione seguito da Extra 1 e Sideracordis.
La classifica provvisoria della prima giornata vedeva quindi al primo posto Wb Five (pt. 5), al secondo Extra 1 (pt. 8) ed al terzo Technonicol (pt. 9).
Nonostante l'impressione che sia una competizione a tre, la flotta è sempre molto compatta e gli arrivi si sono susseguiti in poche manciate di secondi, questa infatti è la monotipia: scafi tutti uguali, armo tutto uguale, vele uguali nelle misure e perfino stesso peso dell'equipaggio e soprattutto chi primo arriva vince.
Ed è stato solo grazie ad una attenta lettura del campo di regata da parte dei tattici e ed a manovre perfettamente eseguite, che alcune barche sono riuscite a primeggiare trovando i "buoni", cioè quella leggera rotazione del vento che permette di guadagnare gradi prua in direzione della boa di bolina.
Finite le regate gli equipaggi hanno potuto apprezzare la tradizionale ospitalità riese con musica dal vivo e la tipica "sardinata", la frittura di sardine fatta lungo la calata dei voltoni.
Nel secondo giorno di regata, viste le delicate condizioni del vento, inizialmente troppo leggero, il Comitato di Regata ha deciso di sostituire la prevista prova costiera “Trofeo Locman” con tre prove a bastone.
La prima prova ha preso il via alle 12:50 con condizioni meteo molto simili a quelle del giorno precedente: scirocco di intensità variabile tra 6 e 9 nodi e, dopo l'esperienza della prima giornata, gli equipaggi hanno capito che il bordo giusto era quello in terra (verso Portoazzurro) fino alla layline per poi virare verso lo stacchetto di poppa.
Questo ha fatto sì che la flotta rimanesse sempre molto compatta su tutte le prove.
Grandiosa performace per Sideracordis (Pier Vector Grimani) che, mantenendo saldamente il comando nelle tre regate ha concluso con tre primi posti aggiudicandosi anche il prestigioso Trofeo Locman.
Bella prestazione anche per Technonicol, l'equipaggio estone piazzatosi secondo in tutte e tre le regate.
Nella prima e nella seconda prova terzo posto per Wb Five mentre nell'ultima è stata Raggio Blu a concludere in terza posizione.
La classifica generale del secondo giorno, che con lo svolgimento della quinta prova gode va dello scarto della prova peggiore, vedeva al primo posto Sideracordis (pt. 9), seguita da Technonicol (pt. 10) e Wb Five (pt.11).
La giornata si è conclusa con l’ottima cena sociale organizzata dal Centro Velico Elbano a base di piatti tipici locali.
Nei primi due giorni di regata si è avuta l’impressione che Rio Marina sia una location ideale per fare vela: nonostante le previsioni meteorologiche che facevano temere giorni di bonaccia, c’è sempre stato vento, condizione necessaria allo svolgimento delle regate.
Infatti, in virtù della sua esposizione a levante e la prossimità al canale di Piombino il paese è favorevolmente esposto praticamente a tutti i venti che vengono convogliati e prendono forza.
Nel terzo ed ultimo giorno di regata è stata fatta una sola prova a bastone, decisione presa per permettere a gli equipaggi di organizzare il trasferimento delle barche ed il rientro.
Le condizioni meteo sono state ottimali per gli X-41, veloci e nervosi con vento superiore a dodici nodi e così la flotta ha salutato l'Elba con un'ultima entusiasmante prova, dove al traguardo la distanza tra le prue degli scafi è stata di una manciata di secondi.
Fin dalla partenza Technonicol che prima della partenza era in seconda posizione della classifica generale ad un solo punto dal primo Sideracordis, ha preso saldamente il comando ed ha controllato con attenzione gli avversari, fino a tagliare per primo la linea di arrivo, aggiudicandosi la manifestazione.
Secondo posto per Extra 1 di Massimo Barranco, protagonista di una bellissima rimonta attentamente messa in atto dal tattico Gabriele Bruni ed al terzo posto un'altra bella prova per Raggio Blu di Stefano Bettini del Yacht Club Marina di Salivoli.
Vince quindi la prima edizione della Elba Gold Cup "X-41 O.D." Techninicol (5-3-1-2-2-2-1) dell'armatore Riho Taluuma che per voce dell'unico italiano dell'equipaggio, Paolo Mangialardo (prodiere), ci racconta che il merito di questa vittoria sta nella costanza dei risultati. Technonicol infatti, fatto salvo la prima prova dove dovevano ancora ben interpretare il campo di regata, ha sempre fatto ottimi piazzamenti rimanendo sempre in controllo o subito dietro i diretti avversari.
Al secondo posto Sideracordis (4-2-4-1-1-1-5) dell'armatore Pier Vettor Grimani, che proprio nell'unica prova odierna si è visto sfuggire il titolo concludendo amaramente in quinta posizione.
Terzo posto per Wb Five (1-1-3-3-3-4-4) di Gian Claudio Bassetti anch'egli portabandiera del Yacht Club Marina di Salivoli.
Si conclude così questa importante manifestazione che ha fortemente colpito per l'altissimo livello tecnico degli equipaggi e per la straordinaria accoglienza di Rio Marina.
Una tappa che certamente resterà nel cuore dei partecipanti che non hanno esitato a manifestare il proprio entusiasmo per l'eccellente organizzazione sia in mare che a terra.
08/07/2012 22:25:00
© riproduzione riservata