Platoon Powered by Team Germany (GER), con al timone Jochen Schuemann - tre medaglie olimpiche d"oro e due volte vincitore dell"America"s Cup non solo è rimasto al di fuori dello spettacolare incidente capitato oggi durante la regata costiera, ma è stato anche in grado di vincere tutta la prova di 39.73 miglia che prevedeva l"arrivo a Cassis e ritorno. Grande spettacolo oggi, terzo giorno di regate del Trofeo Città di Marsiglia, e secondo evento dell"Audi MedCup Circuit 2008! Si è trattata della prima vittoria per la barca tedesca di proprietà di Harm Muller-Spreer con Schuemann e Rod Dawson (NZL) alla tattica. C’è voluta tanta maestria e un’ottima comunicazione tra i due per rendersi conto di quanto stava accadendo e per evitare all’ultimo minuto quella ‘ressa’ di barche che si dirigevano tutte insieme verso la prima boa al vento con un maestrale fresco di 16 nodi.
Un improvviso salto di vento ha favorito l’avvicinamento delle imbarcazioni che arrivavano dalla sinistra mentre quelle mure a dritta e con diritto di rotta, si trovavano a rallentare un po’. Era chiaro che la situazione richiedeva mente fredda e decisioni rapide da parte delle barche sulla sinistra. Nella concitazione della manovra, purtroppo ci sono state delle collisioni e sia Matador (ARG), sia CxG Caixa Galicia (ESP) e Mutua Madrilena (CHI), hanno riportato danni tali da costringerle al ritiro.
Per l’incidente sono state presentate ben 6 proteste e tutte e tre le barche hanno chiesto soddisfazione. L’armatore di CXG Caixa Galicia, Vicente Tirado, però, ha annunciato questa sera che il danno alla prua è tale da rendere necessaria una sostituzione per continuare la stagione Audi MedCup.
La prua di Caixa Galicia è stata danneggiata quando ha urtato Mutua Madrilena, che a sua volta, ha riportato un’apertura di circa 1 metro nello scafo; nel frattempo, Mean Machine colpiva Matador, che ha danneggiato una buona porzione della poppa.
"Queste cose succedono perché adesso le barche hanno velocità molto simili, ma quando Mean Machine ha colpito la poppa di Matador proprio davanti a noi, io dovevo assolutamente fare qualcosa, altrimenti rischiavo che mi capitasse lo stesso", ha spiegato Schuemann.
"Per noi è importantissimo avere vinto finalmente una regata; è la prima costiera che vinciamo da tanto tempo e poi questa è anche la prima regata dell’Audi medCup: io e il mio equipaggio siamo entusiasti! Ieri, poi, avevamo avuto dei problemi quindi siamo doppiamente felici. Abbiamo girato la boa secondi e poi abbiamo accorciato le distanze con il team spagnolo Desafio che era in testa. Abbiamo lottato ma alla fine ci siamo allungati. Ad un certo punto Russell Coutts si è avvicinato su USA 17 con un’eccellente velocità ma a quel punto avevamo già un bel vantaggio e lo abbiamo mantenuto. Vuol dire che stiamo imparando le regole di questo gioco. Oggi abbiamo preso le decisioni giuste e stiamo crescendo”.
Le 39 miglia del percorso hanno regalato un bello spettacolo, con una appassionante prima bolina di 2 miglia fino alle Isole di Ratoneau e Grand Salaman, seguita da una ‘corsa’ forsennata caratterizzata da continui salti di vento fino al ‘cancello punti’, distante 26 miglia. Poi, dalla boa che segna l’ingresso nella baia di Cassis, subito un’altra bolina lungo la bellissima costa che ha fatto da scenario alla regata dei TP 52. In questo lato, il vento ha ripreso a soffiare, toccando i 22 nodi.
Platoon si porta presto in testa, sorpassando il precedente leader, Desafio (ESP). Dopo una partenza abbastanza deludente, invece, USA-17, leader della classifica, comincia a riprendersi e a macinare miglia su miglia. Mentre le barche in testa alla flotta si dirigevano attraverso lo stretto passaggio tra la terraferma e Ile Jaire – mantenendosi appena a 15 metri dalla costa rocciosa, USA-17 approfittava dei salti di vento per avvicinarsi, arrivando a minacciare la barca tedesca a solo poche lunghezze di distanza. Schuemann ed il suo equipaggio non si sono fatti intimorire e hanno mantenuto il loro vantaggio, tagliando 37 secondi davanti a tutti.
Però Coutts si consolerà pensando che la ‘gemellina’ Artemis è arrivata 3 minuti dietro. Con questo secondo posto USA-17 mantiene quattro punti di vantaggio su Artemis alla vigilia del penultimo giorno di regate.
Russell Coutts (NZL), tattico su USA-17:
"Oggi c’erano le condizioni ideali per la barca. Con vento leggero avevamo dovuto fare delle piccole modifiche, ma nelle condizioni di oggi, era tutto perfetto. E poi avevamo un equipaggio molto preparato a bordo e questo, specialmente con vento forte, fa una bella differenza”.
“La prima parte della regata è stata importante ed è stato allora che Platoon ha avuto il salto giusto, ma poi anche la lunga poppa si è rivelata strategica per recuperare strada, con salti di vento e cambi di posizione. Grande!Tra noi e Artemis ovviamente c’è una grande rivalità, ma siccome siamo tutti amici e ci scambiamo i membri dell’equipaggio, alla fine è solo divertimento”.
Guillermo Parada (ARG), skipper e timoniere di Matador:
"Mentre noi ci accingevamo a girare la boa mure a dritta, alcune barche come Mean Machine che arrivavano mure a sinistra, devono avere avuto un salto improvviso, quindi è stato difficile per loro poggiare a sufficienza per evitare la collisione. Ci sono proprio entrati dentro e ci hanno fatto un danno serio”.
“Abbiamo danneggiato tutto il circuito dello spi, tre candelieri e abbiamo anche avuto dei danni strutturali alla paratia, abbiamo perso il carrello e c’è una spaccatura nel ponte... Ma stiamo lavorando a pieno ritmo e faremo il possibile per tornare presto in acqua, magari già domani”.
Nacho Postigo (ESP), navigatore su Mutua Madrilena:
"Dopo 1.8 miglia dalla partenza, eravamo alla prima bolina e ci avvicinavamo alla boa mure a sinistra. La nostra intenzione era di effettuare una ‘duck’ sulle barche che arrivavano da destra. Avevamo CXG dietro di noi sopravvento; abbiamo puggiato violentemente cercando di evitare Quantum e abbiamo trovato un buco dietro di loro, davanti al Bribon e dietro Audi Q8. CXG voleva venire dietro noi e Bribon. Ma all’improvviso si è trovato davanti la barca russa sottovento. Si è tentato in tutti i modi di evitare la collisione, ma alla fine i russi hanno centrato CXG e CXG ha colpito noi."
"Per fortuna non si è fatto male nessuno. Vasco Vascotto si è lievemente ferito un ginocchio. La barca invece ha subito un bel danno. La botta ha danneggiato la pelle interna del pannello tra due paratie e ci vorrà una settimana per ripararla."
"Tra Matador e Mean Machine è succesa una cosa simile: MM (come noi) ha poggiato per passare dietro Matador, ma un improvviso salto gli ha fatto perdere il controllo e cercando di puggiare per allontanarsi ha colpito gli ultimi metri della poppa di Matador. In questo caso, le condizioni sono state del tutto responsabili dell’incidente”
Oggi nel BLOG di Audi MedCup
Sébastian Col (FRA) - Tactico sul Mutua Madrileña
Trofeo Città di Marsiglia
Classifica provisoria dopo 6 regate
(Piazzamento, Barca, Paese, R1, R2, R3, R4, R5, R6a, R6b, Tot. punteggio)
1 USA-17 (6, 5, 1, 1, 3, 3, 2, 21)
2 Artemis SWE (12, 1, 2, 2, 3, 2, 3, 25)
3 Bribón ESP (4, 4, 4, 5, 5, 4, 5, 31)
4 Platoon by Team Germany GER (7, 9, 5, 3, 6, 1, 1, 32)
5 Mean Machine MON (1, 14, 3, 9, 4, 6, 6, 43)
6 Quantum Racing USA (3, 6, 12, 6, 1, 11, 8, 47)
7 El Desafío ESP (11, 10, 9, 8, 8, 5, 4, 55)
8 Matador ARG (2, 2, 7, 7, 12, 15, 15, 60)
9 Audi by Q8 ITA (8, 7, 8, 13, 9, 7, 9, 61)
10 CxG Caixa Galicia ESP (9, 11, 6, 4, 2, 15, 15, 62)
Circuito Audi MedCup 2008
Classifica provisoria dopo 14 regate
(Piazzamento, Barca, Paese, Tot. punteggio)
1 Bribón ESP 73
2 Mean Machine MON 84
3 Artemis SWE 85
4 Platoon by Team Germany GER 90
5 Quantum Racing USA 93
6 El Desafío ESP 120
7 Matador ARG 127
8 Mutua Madrileña ESP 143
9 Audi by Q8 ITA 147
10 CxG Caixa Galicia ESP 151
Risultati completi.
Il Trofeo Città di Marsiglia, seconda tappa del Circuito AUDI MedCup, continuera domani, venerdi 6 giugno. ll vincitore di questa regata del Circuito AUDI MedCup riceverà, sabato pomeriggio, il Trofeo Città di Marsiglia.
Da Marsiglia il Circuito AUDI MedCup si trasferirà quindi a Cagliari, Italia (30 giugno- 5 luglio), di qui a Puerto Portals, Maiorca, Spagna (21 -26 luglio), poi a Cartagena, Spagna (25 - 30 agosto), per chiudere infine la stagione a Portimao,Portogallo (15 - 20 settembre).
Yannick ha doppiato Capo Horn il 29 dicembre alle 19:21 UTC, dopo 49 giorni, 7 ore e 19 minuti di gara, ma ha deciso di dirigersi verso Ushuaia per garantire la propria sicurezza e quella della barca
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È la seconda volta che Haynes, Commodoro del CYCA, riceve l'ambita Tattersall Cup, assegnata allo yacht con le migliori prestazioni in tempo compensato
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
I due leader del Vendée Globe potrebbero finalmente essersi liberati dal fronte freddo al largo di Cabo Frio, vicino a Rio, ma devono ancora affrontare alcune zone di venti leggeri prima di raggiungere gli alisei di sud-est