Un inizio meraviglioso, ricco, completo, coinvolgente. Meglio di così è difficile immaginare. L'Europeo Optimist a Crotone ha vissuto una prima giornata strepitosa, per condizioni meteo marine (15-18 nodi di vento e onda), numero di regate disputate (15 batterie per 3 prove di flotta totali), organizzazione a terra e in acqua, spettacolo e sorprese, come la presenza in mare della Nave Palinuro.
In realtà la giornata di oggi, con le prime regate, aveva avuto un prologo emozionante sabato con la cerimonia di apertura, la cui perfetta riuscita non è stata scalfita da un po' di pioggia. La parata dei 300 giovani velisti (12-15 anni) da 46 nazioni di tutti i continenti (è un Europeo ma "open", cioè aperto anche alle nazioni extra europee, le quali non si sono fatte sfuggire l'occasione per venire sul campo di regata più gettonato del momento), è partita dal villaggio regata davanti al Club Velico Crotone e ha sfilato sul lungomare fino alla spiaggia davanti a Piazzale Ultras.
Con musiche, balli, soprattutto bandiere, canti dei vari paesi, baby velisti con le facce colorate delle rispettive bandiere, le danzatrici della scuola Olimpia in costume storico della Magna Grecia, l'arrivo dal mare (con tre Optimist, naturalmente) delle bandiere ufficiali (europea, italiana e della classe Optimist), persino la simbolica (ma non troppo) accensione del tripode con la fiamma olimpica da parte di due velisti della squadra del circolo organizzatore. Il presidente del Club Velico Crotone Francesco Verri ha dichiarato aperto il campionato in mezzo a un bagno di folla. Con una serata così, era quasi scontato che il primo giorno di regate sarebbe stato spettacolare. E infatti.
Sin dal mattino, come da previsioni, ha soffiato il vento da Nord che ha lasciato il cielo azzurrissimo e il clima soleggiato: 15-18 nodi, qualcosa che per tutti i velisti si avvicina alla perfezione, con l'aggiunta di un'onda ripida e tecnica, tra 1 e 2 metri, qualche frangente e un po' di corrente. Quel che si dice un campo di regata sontuoso. Il Comitato di Regata l'aveva annunciato nel briefing del mattino: cercheremo di disputare tre prove (il programma originario ne prevedeva due), e così è stato. Cinque batterie (tre per i 185 maschi, due per le 105 femmine) per tre prove di flotta complessive, un totale di 15 regate, in quasi 7 ore di mare. Piccoli atleti, allenatori di ogni età, accompagnatori e dirigenti, alla fine di un giorno così sono rientrati a terra accomunati da quella speciale sensazione che regala un giorno di vela: la gioia.
Ma questa resterà una domenica da ricordare anche per la sorpresa che si è vista incrociare sul campo di regata: la Nave Scuola Palinuro, classe 1933, gioiello della nostra Marina Militare, uscita dal porto. Sulle onde della Tramontana di Crotone, la bellezza di questo brigantino storico ha fatto da sfondo alle nuvole di velette optimiste, portate con grazia e leggerezza dagli adolescenti che saranno i campioni del futuro. Grande vela di ieri, di oggi e di domani, tutta nel golfo di Crotone.
I RISULTATI DOPO LE 3 PROVE DEL PRIMO GIORNO
Poi certo c'è anche lo sport, ci sono i risultati. Le prime classifiche della rincorsa al titolo continentale della classe giovanile di riferimento, quella dalla quale sono nati i grandi velisti che oggi vincono mondiali e medaglie olimpiche e arrivano fino alla Coppa America e al Giro del mondo.
Allora vediamoli, i campioni di domani. In campo maschile è in testa il dodicenne maltese Richard Schultheis (7-3-2 i risultati nelle tre manche), che è già una storia. Sua sorella Victoria ha vinto pochi giorni fa in Portogallo il Mondiale Optimist femminile, i due sono figli d'arte: papà Joe e mamma Andrea vengono dall'Austria e vivono a Malta, sono arrivati qui a bordo di una barca a vela di 12 metri.
Al secondo posto il greco Livas Vasileios, al terzo il tedesco Mic Mohr. Primo italiano, all'11° posto è Paolo Peracco di Gravedona (LNI Mandello del Lario), che era partito alla grande vincendo la prima prova, seguita da un 9 e 14 nelle successive.
Gli altri azzurri in gara sono tutti nel primo quarto della classifica su 185 concorrenti: 14° il veronese Matteo Bedoni (Fraglia Vela Riva del Garda); 20° Liam Stampone (Fraglia Vela Riva); 37° Attilio Borio (CV La Spezia); 39° Claudio De Fontes (NIC Catania); 45° Gabriele Centrone (CV3V Bracciano); 50 Jan Pernarcic (YC Cupa); 57° Alessandro Montefiori (LNI Follonica).
In campo femminile le ragazze azzurre fanno faville: infatti alle spalle della leader provvisoria, la svedese Alice Moss (1-6-3), troviamo ben tre veliste italiane: al secondo posto la 15enne Gaia Bergonzoni (Fraglia Vela Malcesine) (6-3-2), al terzo Gaia Falco, 14enne napoletana (CRV Italia) (5-1-6), e al quarto la triestina Anna Pagnini (YC Adriaco) (7-1-5). Ma non basta, perchè anche altre timoniere italiane sono in evidenza: 9° Giorgia Cingolani (Fraglia Vela Riva), 10° Giulia Sepe (CV Roma) e 35° Margherita Picarazzi (Tognazzi Marine Village).
Il BPER Optimist European Championship si concluderà giovedi 21 luglio. Dopo le prime 5 regate la flotta sarà divisa in Gold (che concorrerà per il titolo), Silver e Bronze (per i restanti posti in classifica). Domani lunedi 18 previste altre due prove (10 batterie in tutto), con previsioni da stropicciarsi gli occhi: ancora Tramontana, persino più fresca a 20-22 nodi, e tanto sole. Ma è tutto normale: siamo a Crotone, la Città della Vela.
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