venerdí, 22 novembre 2024

ARKEA ULTIM CHALLENGE

Arkea Ultim Challenge: secondo posto per Thomas Coville

arkea ultim challenge secondo posto per thomas coville
Roberto Imbastaro

Charles Caudrelier, vincitore dell'ARKEA ULTIM CHALLENGE-Brest, ha goduto delle condizioni ideali per il suo trionfante arrivo martedì, ma migliaia di appassionati hanno sfidato ieri la pioggerella bretone per dare il benvenuto a casa al secondo classificato Thomas Coville e al suo Soldebo Ultim.

Caudrelier, che compie 50 anni lunedì, soprannominato "la macchina" dal suo team per la sua incredibile etica del lavoro, la sua determinazione e l'energia implacabile, ha ricevuto un'accoglienza calorosa e rispettosa per il lavoro svolto insieme al team Gitana, ma il pubblico di Brest ha riservato un'accoglienza speciale per "il recordman" che ha un rapporto particolare con la città che ha ospitato così tante partenze e arrivi di record di vela.

Il 55enne, che ha completato incredibilmente il suo nono giro del pianeta, è stato premiato per la sua passione e la sua condivisione, così come per la sua straordinaria abilità marinaresca, con un meraviglioso benvenuto a casa. Domenica 7 gennaio Coville ha lasciato il pontile con le lacrime agli occhi e ce n'erano alcune anche oggi, mentre riconosceva tanti volti tra i migliaia presenti.

Coville, il solitario francese skipper del Sodebo Ultim 3, ha tagliato il traguardo al largo di Brest per concludere l'ARKÉA ULTIM CHALLENGE-Brest alle 13:42:40 UTC di questo giovedì pomeriggio, conquistando il secondo posto. Il suo tempo totale è di 53 giorni 1 ora 12 minuti e 40 secondi. In questa prima gara in solitario intorno al mondo mai disputata su giganti di classe ULTIM da 32 metri, Coville ha finito solo 2 giorni 6 ore 4 minuti e 48 secondi dietro il vincitore Caudrelier, arrivato a Brest martedì mattina.

Questo è il settimo giro del mondo di Coville su un multiscafo, il quinto in solitario. Il navigatore, indubbiamente il più esperto su un multiscafo in questa gara, ha affrontato alcune delle peggiori condizioni meteorologiche di tutti i sei skipper e ha superato anche un numero rilevante di problemi tecnici, uno dei quali lo ha costretto a fermarsi per 2 giorni e 2 ore a Hobart, in Tasmania. Lungo il percorso, Coville ha preso tempo per raccontare la sua storia con passione, emozione e chiarezza.

Come figura di spicco delle sfide in multiscafo intorno al mondo, Coville è stato uno dei primi a credere in questa gara e l'ha sempre promossa fin dalle sue prime fasi. Prima di partire per l'ARKÉA ULTIM CHALLENGE-Brest, ha parlato di una gara che "segnerà la storia" e di come avesse la sensazione che lui e gli altri skipper fossero "pionieri". "Andremo a trovare la nostra parte di dolore, di auto-sacrificio, di scoperta. In un certo senso, questa è una spedizione".

Le sue prime parole sul molo,

Al pubblico: "Non pensavo che sareste stati in tanti qui. Quando parti come abbiamo fatto noi, non sai mai esattamente cosa ti può capitare. È stata una gara, una grande competizione. In questo tipo di progetto, dai tutto te stesso e ti impegni al massimo. Ecco, mi trovo qui davanti a voi, tipo un legno alla deriva, che è stato spazzato via dal mare e pensa che sia bello perché è semplice."

Il suo giro del mondo: "Ero in sintonia con questa macchina e con tutto il mio team. Volevamo che questo progetto fosse molto umano, e lo è stato. Quando sono partito dalla Tasmania, è stato molto difficile, c'erano dai 35 ai 40 nodi, ma per rimanere in gara e essere competitivo dovevo partire in quel momento. Ed è così che ho recuperato questo secondo posto. Non ci sono molte volte nella vita in cui sei in grado di impegnarti così tanto."

"Il percorso di Charles mi ha fatto sognare."

Il suo gusto per la competizione. "Competere mi ha aiutato molto a fare ciò che sembrava così doloroso quando lottavo per i record. Ho lottato a lungo contro il tempo di Francis Joyon, ma Francis stesso non c'era. Non avevo nessuno con cui confrontarmi. I miei pensieri vanno ad Armel, è così difficile per lui. Ero più in pace con me stesso in questa competizione che durante i tentativi di record. Aspettavo questo e Armel me l'ha dato, gliene sono grato."

Gli altri concorrenti. 

"Vorrei chiedere a Charles se sapeva che se fosse andato così veloce nei primi tre giorni, avrebbe avuto tutte queste bellissime sequenze meteorologiche a suo favore. Il suo percorso è ciò che mi ha fatto sognare di più durante tutto il giro del mondo! Mi piace essere secondo dietro di lui e mi piace essere davanti ad Armel! Vorrei anche parlare di Tom Laperche che è un grande campione emergente incredibilmente maturo."

La sua barca, il suo team.

 "Abbiamo costruito questa barca per questa gara intorno al mondo, per questa stessa gara che abbiamo immaginato dieci anni fa con Patricia Brochard. L'abbiamo fatto insieme! Questa storia ci appartiene, sarà ricordata per il resto delle nostre vite."


01/03/2024 10:13:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Vendée Globe: crepe sulla barca di Louis Burton

Louis ha constatato la presenza di crepe sul ponte della barca (all'altezza dello spreader del gennaker), che potrebbero compromettere l'integrità strutturale dell'imbarcazione

Vendée Globe: Pedote, sole e primato

Sabato 16/11, mentre si appresta a iniziare il suo sesto giorno in mare nel Vendée Globe, a 500 miglia dalle coste del Sahara Occidentale, Giancarlo Pedote è nelle prime posizioni della flotta dopo un’importante rimonta avvenuta nella tarda serata di ieri

Matteo Miceli a "Il Mare su Divano"

Sono ripresi, dopo una lunga pausa estiva, gli incontri del Mare sul Divano, il salotto culturale del mare che si tiene da alcuni anni nella casa romana di Luciano Piazza, scrittore e navigatore

Desenzano: prima giornata del Cimento Invernale

Grande partecipazione per l’evento più importante della stagione del Garda che vede iscritte 74 imbarcazioni: oltre alla miscellanea classe Orc, 22 Dolphin81, 13 Meteor, 4 Surprise, 12 Asso99

Campionato Invernale di Napoli: Raffica vince la Coppa Knight

L’imbarcazione di Pasquale Orofino (CN Punta Imperatore e RYCC Savoia) conquista il trofeo messo in palio dal CRV Italia vincendo la seconda regata

Presentato il Red Bull Italy SailGP Team

Alla guida la leggenda Jimmy Spithill, al timone il pluricampione olimpico Ruggero Tita

Cagliari: Hansa 303 in acqua per la Sardinia Sailing Cup

Sardinia Sailing Cup, le acque di Su Siccu ospitano tre giorni di Para Sailing con l'International Development Programme

Campionato Invernale di Marina Loano: risultati e classifiche dopo quattro giornate

La 3^ e 4^ giornata della 7a edizione del Campionato Invernale di Marina di Loano si sono disputate Sabato 16 e Domenica 17 Novembre

El Moro e Wanderfun in testa alla classifica provvisoria dell’Autunno Inverno Salodiano

A Salò si è svolta la prima tappa del campionato invernale organizzato dalla Canottieri Garda

Checco Bruni torna in SailGP come Head Coach di ROCKWOOL Racing

Il velista sette volte campione del mondo Francesco Bruni si è unito al ROCKWOOL Racing SailGP Team nel ruolo di Head Coach in vista dell'apertura della stagione SailGP a Dubai, questo fine settimana

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci