La Targa Florio del Mare ha fatto tappa oggi a Giardini Naxos. Provenienti da Cefalù, le imbarcazioni hanno portato a termine quella che era considerata la tappa più difficile di tutta la regata: 112 miglia attraverso lo stretto di Messina e le condizioni meteo davvero poco favorevoli hanno messo a dura prova gli equipaggi in gara. La difficoltà di questa tappa ha costretto al ritiro Mi Vida (Dufour 455 di Giulio Gallana appartenente allo Yacht Club di Marsala) e Aria (Grand Soleil 46 della Lega Navale Italiana Trapani, armatore Alberto Spanò). La prima imbarcazione a giungere a Giardini Naxos è stata O'Sarraxino (X-Yachts 55 di Giuseppe Midiri della Lega Navale di Siracusa) che alle 7:37 portava a termine il suo pit-stop per poi ripartire alla volta di Marzamemi, prossima tappa della gara. Nel corso della mattinata l'arrivo delle altre imbarcazioni: alle 11:19 Elima (Comet 45S della Lega Navale Trapani, guidata da Antonino Sugamele); esaltante �match race� invece alle 11:45 quando nel porto di Naxos sono giunte Aida (Grand Soleil 40 della Lega Navale Mazzara del Vallo, armatore Giovanni Colandrino) e Oxidiana (X-Yachts di Ignazio Cusumano del centro velico siciliano) con la prima che ha avuto la meglio per soli due minuti sulla seconda. "Una tappa davvero eccitante, una sfida altamente tecnica peccato solo per il poco vento che ci ha penalizzati" ha esclamato Giovanni Calandrino di Aida al momento del pit-stop. "Il vento scarso ha penalizzato anche noi ma non ne facciamo un dramma: a Marzamemi arriviamo prima noi", gli fa eco Ignazio Cusumano di Oxidiana, a testimonianza di quanto sia sentita la gara e di quanto tutti i partecipanti tengano alla vittoria finale. Alle 13:19 l'arrivo a Giardini Naxos di Nigno (Dufour 34 dello Yacht Club Favignana guidato da Peppe Fornich) e alle 14 Sofi (Dufour 34 Comfort di Salvatore Abate appartenente allo Yacht Club Marsala). In serata giunge Chrisclaire (Dufour 385 guidato da Giuseppe Pellegrino anche lui dello Yacht Club Marsala) il cui equipaggio all'arrivo al pit-stop dichiara:"Sappiamo di essere in ritardo notevole rispetto a chi ci precede, ma non abbiamo nessuna intenzione di mollare: onoreremo la Targa Florio del Mare fino alla fine". "Gli occhi degli equipaggi sono infiammati dalla competizione, da questa esaltante sfida che stanno vivendo. Nessuno vuole mollare, tutti vogliono portare a termine questa regata:splendido poter assistere a questo spettacolo che riassume in se i valori dello sport e dell'agonismo allo stato puro" ha dichiarato Chiara Zarlocco, Presidente dello Yacht Club Favignana e organizzatrice dell'evento, che aggiunge "Questa Targa Florio del Mare - sorride - vogliono proprio vincerla tutti" Infine il ringraziamento alle autorità che hanno fornito il proprio supporto all'organizzazione: Il Comune di Giardini Naxos, l'Assessore allo Sport, dott. Mario Allegra; il comandante dei vigili urbani, così come la Polizia Stradale. "Tutti - sottolinea Chiara Zarlocco - ci hanno fornito il loro fondamentale contributo, senza il quale non avremmo potuto davvero organizzare questa tappa".
La Targa Florio del Mare fa ora rotta verso Marzamemi, 68 miglia, per la terza frazione della regata.
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