Alle h 7 09' 57'' (ora italiana) Telecom Italia ha tagliato la linea del traguardo a Plymouth aggiudicandosi il secondo posto nella Rolex Fastnet Race 2009. Giovanni, Pietro, Ciccio e Corrado hanno percorso le 608 miglia da Cowes (Isola di Wight) a Plymouth via Fastnet Rock in 3 giorni, 16 ore, 29 minuti e 57 secondi.
Finale serratissimo tra Initiative Saveurs, Telecom Italia e Beluga Racer, che hanno combattuto fino all'ultima strambata nello spazio di poche miglia. Initiative Saveurs di Tanguy de Lamotte ha tagliato per primo il traguardo, un'ora, 10 minuti e 27 secondi prima di Telecom Italia, mentre Beluga Racer si è piazzato al terzo posto.
"Nelle ultime miglia abbiamo tentato il tutto per tutto", racconta Giovanni appena sceso a terra. "Abbiamo fatto parecchie strambate per cercare dei possibili salti di vento, stando però attenti a coprire Beluga Racer che si avvicinava. E' stata un regata molto bella e molto tattica. Abbiamo fatto un errore all'inizio, quando siamo rimasti intrappolati senza vento sottocosta e abbiamo perso una buona mezz'ora nella Manica per cercare di liberarci da una rete da pesca che si era avvolta intorno al bulbo. In generale abbiamo trovato condizioni di vento poco fvorevoli a Telecom Italia che rende di più con venti sostenuti. E infatti ieri siamo riusciti ad andare veloci perché c'erano 16 nodi in poppa. Comunque siamo contenti, abbiamo fatto una bella rimonta dall'undicesima alla seconda posizione, a bordo ci siamo affiatati e divertiti. Insomma, siamo pronti per la Solidaire du Chocolat".
Prossimo appuntamento per Soldini e Telecom Italia sarà quindi il 18 ottobre 2009 con la partenza da Nantes-St Nazaire della Solidaire du Chocolat, la prima transatlantica in doppio senza scalo dalla Francia al Messico (Yucatan) riservata ai Class 40. Li troverà anche Tanguy de Lamotte che ha così commentato la sua vittoria: " Sono estremamente felice di aver vinto questa mitica corsa alla mia prima partecipazione. C'eravamo iscritti anche due anni fa, subito dopo aver messo in acqua lo scafo. Disgraziatamente per ragioni dovute alla messa a punto di una barca nuova e anche alla luce delle previsioni meteo non certo favorevoli che erano state annunciate, abbiamo deciso allora di rinunciare. Quest'anno, per fortuna, siamo riusciti a correrla e soprattutto a vincerla. Lo scenario è stato perfetto. Non abbiamo commesso nessun errore e la nostra posizione è stata sempre buona. Abbiamo sempre conservato il controllo della flotta e non abbiamo avuto nessun problema tecnico a bordo. Anche la coesione dell'equipaggio è stata perfetta. Quando fila tutto così liscio sembra anche tutto facile. Visto il livello degli avversari mi aspettavo, però, molte più difficoltà e molta più battaglia".
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
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