Per l’Act2 della RS21 Cup Yamamay la flotta della RS21 Italian Class torna in Adriatico, a Rimini, dove tutto era iniziato due anni fa con il debutto assoluto. Allora, alla Marina di Rimini, erano undici barche: adesso, nel weekend dal 9 all’11 giugno, lo Yacht Club Rimini ospiterà una flotta praticamente raddoppiata in soli due anni.
Profetiche, con il senno di poi, furono le parole del Direttore Tecnico della nazionale olimpica della Federvela, Michele Marchesini, a Rimini in quei giorni di giugno del 2021: «Bella barca, può segnare un nuovo passo nel mondo dei monotipi, bravi».
Un ritorno a Rimini che vedrà in banchina una presenza importante e cioè quella del velista brasiliano Torben Grael, ambasciatore della sua fondazione, “Projeto Grael” che dal 1998 ad oggi ha aiutato migliaia di bambini fornendo istruzione ed iniziandoli al mondo del lavoro e alla pratica della vela. Fondazione sostenuta anche dalla RS21 Italian Class.
«La classe RS21 ha avuto una crescita incredibile in soli due anni. È sicuramente un modello di buone pratiche da diffondere. Sarò a Rimini per testimoniare questo esempio» il messaggio con cui Torben ha annunciato il suo arrivo in Italia. Inutile sottolineare che il velista brasiliano è uno degli sportivi più vincenti al Mondo, basti citare le cinque medaglie conquistate in altrettante edizioni dei Giochi Olimpici oltre a sei titoli mondiali e varie partecipazioni all’America’s Cup con Luna Rossa.
«Da circa dodici anni – spiega il presidente della RS21 Italian Class, Davide Casetti - sostengo la Fondazione e organizzo attività legate allo sport per raccogliere fondi. Ora con Barbara Cimmino, head of corporate social responsibility di Yamamay, abbiamo deciso di devolvere a “Projeto Grael” le royalties derivanti dall’uso del marchio per la collezione RS21 Cup Yamamay, e in pari tempo anche alla Associazione Peso Positivo».
Con Torben Grael ci sarà anche la moglie Andrea che, sabato 10 giugno, alla Marina di Rimini, terrà in mattinata un incontro con i diportisti di Rimini sulle buone pratiche di sostenibilità a bordo con specifica attenzione alla gestioni dei rifiuti e all’uso dell’acqua. Iniziativa nell’ambito delle attività di divulgazione sui principi di tutela ambientale, di riduzione degli sprechi e di economia circolare organizzate dalla “Commissione Sostenibilità” della RS21 Italian Class.
Ma se la RS21 Cup Yamamay arriva a Rimini con il vento in poppa il pensiero non può che essere rivolto al popolo della Romagna alle prese con le conseguenze della drammatica alluvione del mese scorso le cui ferite sono ancora aperte. Una vicinanza sincera con espressioni di solidarietà in un momento tanto difficile e duro da affrontare.
Ma veniamo alla parte puramente sportiva. Dopo la vittoria ottenuta nell’Act1 d’apertura ad Alassio i riflettori sono puntati soprattutto su Dario Levi (Cv Torbole) di “Fremito d’Arja” ma anche su “Arvenis” di Davide Albertini Petroni (Cn Loano) secondo a pari punti con il vincitore.
E in Adriatico non sarà facile soprattutto perché il defender “Stenghele” di Pietro Negri (Cv Torbole), dominatore nell’edizione del 2022, cercherà di recuperare dopo un avvio in sordina. Senza dimenticare la voglia di rivalsa di “Beyond Freedom” con l’iridato Gianluca Grisoli (Cnam Alassio) già protagonista a Rimini e la pericolosità di Martin Reintjes (Fraglia Vela Desenzano) con “Caipirinha” terzo ad Alassio.
Se spettacolo si annuncia dalla categoria “Open” non meno sarà per i “Corinthian”. In Liguria aveva cominciato forte Federica Archibugi (Sef Stamura An) con il suo “Stick ‘n Poke” protagonista addirittura di un secondo posto assoluto nell’ultima prova del programma. L’avversario più temibile, in una sfida tutta marchigiana, sarà ancora una volta il defender “Code Zero Sailing Team” di Vincenzo Liberati (Cn Sanbenedettese). Attenzione però alla sorpresa di Alassio, ovvero il giovane team di “Ita 238” dell’armatore Riccardo Benvenuto della Lega Navale di Mandello Lario (Lecco) con al timone Alessandro Venini piazzatosi secondo e con un sol punto di distacco dall’Archibugi.
Primo start venerdì 9 giugno alle 13 con regate a seguire sino a domenica 11 giugno.
Ma ecco la “top ten” Open della RS21 Cup Yamamay dopo l’Act1 di Alassio: 1) “Fremito d’Arja” (Dario Levi - Cv Torbole) p.8; 2) “Arvenis” (Davide Albertini Petroni - Cn Loano) p.8; 3) “Caipirinha” (Martin Reintjes - Fraglia Vela Desenzano Bs) p.10; 4) “Torpyone” (Edoardo Lupi - Varazze Club Nautico) p.16; 5) “Asante Sana” (Claudio Dutto - Lni Riva del Garda Tn) p.19; 6) “Stick ‘N Poke” (Federica Archibugi (Sef Stamura An) p.27; 7) “Beyond Freedom” (Gianluca Grisoli - Cnam Alassio) p.28; 8) “Ita 238” (Riccardo Benvenuto/Alessandro Venini - Lni Mandello Lario) p.28; 9) “Stenghele” (Pietro Negri - Cv Torbole Tn) p.30; 10) “Das Sailing Team” (Alessandro Zamponi - Cnam Alassio) p.30.
Il podio della categoria Corinthian: 1) “Stick ‘n Poke” (Federica Archibugi (Sef Stamura An) p.27; 2) “Ita 238” (Riccardo Benvenuto/Alessandro Venini - Lni Mandello Lario) p.28; 3) “Code Zero Sailing Team” (Vincenzo Liberati - Cn Sanbenedettese) p.40.
Classifiche complete su: https://www.hubsail.it/classifica/26011.
La RS21 Cup Yamamay si articola su 5 Act. Dopo il debutto di Alassio e Rimini, sarà la volta di Torbole 7/9 luglio, Riva del Garda 24/27 agosto con la disputa anche del Campionato Italia ed epilogo a Porto Rotondo dal 27 al 30 settembre in contemporanea con il Campionato del Mondo. Inoltre, le tappe di Torbole e Riva del Garda, saranno valide per l’assegnazione, novità per il 2023, del Trofeo “King Of the Lake”.
Yannick ha doppiato Capo Horn il 29 dicembre alle 19:21 UTC, dopo 49 giorni, 7 ore e 19 minuti di gara, ma ha deciso di dirigersi verso Ushuaia per garantire la propria sicurezza e quella della barca
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È la seconda volta che Haynes, Commodoro del CYCA, riceve l'ambita Tattersall Cup, assegnata allo yacht con le migliori prestazioni in tempo compensato
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
I due leader del Vendée Globe potrebbero finalmente essersi liberati dal fronte freddo al largo di Cabo Frio, vicino a Rio, ma devono ancora affrontare alcune zone di venti leggeri prima di raggiungere gli alisei di sud-est