Ritorna al successo “Stenghele” di Pietro Negri, con al timone Giovanni Meloni, a Malcesine nell’Act 4 della RS21 Cup Yamamay. Un successo che conferma la regola di questo circuito con un vincitore diverso ad ogni Act: “Diva” di Andrea Battistella al debutto di Porto Rotondo, “Brontolo” di Filippo Pacinotti a Cala de’ Medici, “Fremito d’Arja” di Dario Levi a Riva del Garda ed ora Pietro Negri (Cv Torbole) nella tappa ancora gardesana di Malcesine.
Una tre giorni molto combattuta, con 32 team al via, caratterizzata dalle bizze del meteo, ma con cinque prove spettacolari sfruttando l’Ora, vento pomeridiano da Sud, puntuale a dare una mano ai velisti in regata. Il tutto con l’attenta regia della Fraglia Vela Malcesine per questo atteso Act 4 nel calendario Fiv.
A Malcesine si è ripetuta anche quella che sta diventando un’altra caratteristica delle regate RS21, a conferma del livello altissimo ormai raggiunto: cinque prove e cinque vincitori diversi.
A cominciare da “Kindako” di Stefano Visintin (Yc Club Torri del Benaco) nel debutto e poi a seguire “Torpyone” di Edoardo Lupi (Cn Varazze), la grande sorpresa con il primo posto del team Under 23 “Nordès” di Camilla Michelini per i colori della Lega Navale di Mandello Lario in prova tre, “Stenghele” di Pietro Negri e “Arvenis” di Davide Albertini Petroni (Cn Loano) a chiudere.
Ma intanto a fare festa è Pietro Negri con tutto il suo team composto dal timoniere Giovanni Meloni, Niccolò Bianchi e Camilla Cordero di Montezemolo: «Non lo nascondo – ha detto in banchina Negri – sono molto contento di questa vittoria e del comportamento di tutto il mio team. Sono state regate tutte molto difficili e bastava un nulla, un piccolo errore, per ritrovarsi nelle retrovie. Ma ce l’abbiamo fatta e ora siamo primi anche nella classifica generale dopo 23 prove. Vorrei dedicare questa nostra vittoria ad un amico, Gianni Testa, presidente della Fraglia Vela Malcesine, che sta attraversando un momento difficile ma che si è tenuto sempre informato sulle nostre regate».
A Malcesine “Stenghele” ha preceduto di soli due punti “Arvenis” di Davide Albertini Petroni dopo un avvincente testa a testa con il rivale. Sul terzo gradino del podio è salito il team di “Torpyone” di Edoardo Lupi che conferma uno dei pretendenti al successo finale. Un terzo posto strappato a denti stretti perché ad un solo punto di distacco si sono classificati, nell’ordine, “Diva” di Andrea Battistella e “Caipirinha” di Martin Reintjes; sesto a due punti dal podio “Les Freaks” di Marco Pocci. In soldoni, un Act senza neppure il tempo di prendere fiato a tutto vantaggio dello spettacolo.
E spettacolo c’è stato anche nei Corinthian con la vittoria dei polacchi di “Ultrastar” dello Slava Racing capitanati da Piotr Manczak. Da segnalare il ritorno in regata di Davide Casetti, presidente della RS21 Italian Class, classificatosi al terzo posto con “Hidrogeno 21”. Seconda Federica Archibugi con “Stick ‘N Poke”.
Infine, l’Under 23 dove può esultare il team di “Nordés” a maggioranza di “quota rosa” di Camilla Michelini con Sara Rolle, Margherita Bianca Bonifaccio, Tommaso Comelli e Alessandro Bossi della Lni di Mandello del Lario a segno anche, come anticipato, a livello assoluto in prova 3.
«Questa di Malcesine – ha sottolineato il presidente della RS21 Italian Class Davide Casetti – è stata una tappa splendida. Tutti i team si sono divertiti lottando con grande determinazione e lo dico perché stavolta ho vissuto il tutto in prima persona timonando “Hidrogeno 21” e vincendo due prove Corinthian. Non posso che essere soddisfatto. Anche a Malcesine poi abbiamo usato il nuovo sistema con partenza automatica “Race Sense” e devo dire che si sta confermando uno strumento molto importante non solo per gli start ma anche per la rilevazione degli Ocs in tempo reale».
Ora dopo Malcesine eccoci al gran finale della RS21 Cup Yamamay con l’Act 5 conclusivo dal 29 agosto al 1° settembre a Torbole dove verrà assegnato anche il titolo italiano. Infine, la stagione si concluderà con il Campionato del Mondo in programma dal 24 al 27 settembre in Spagna in Costa Brava a L’Escala.
Ma ecco la top ten dopo l’Act 4 di Malcesine su 5 prove con scarto tra parentesi. Open: 1. “Stenghele” (Pietro Negri - Cv Torbole – 3/(15)/4/1/2); 2.“Arvenis” (Davide Albertini Petroni – Cn Loano - 4/5/(15)/2/1); 3. “Torpyone” (Edoardo Lupi - Cn Varazze – 7/1/9/(12)/5); 4. “Diva” (Andrea Battistella - Uv Maccagno Va – 6/4/(12)/3/10); 5. “Caipirinha” (Martin Reintjes - Fraglia Vela Desenzano – 5/(25)/5/10/3); 6. “Les Freaks” (Marco Pocci - Royal Club Hong Kong – 2/(23)/2/16/4); 7. “Koda” (Paolo Borghesi – Dubai offshore Sailing Club – 11/6/6/8/(25)); 8. “Fremito d’Arja” (Dario Levi - Cv Torbole – 8/11/(17)/13/6); 9. “Kindako” (Stefano Visintin – Yc Club Torri del Benaco Vr - 1/3/23/(29)/12); 10. “Freccia Blu” (Andrea Musone - Cn Rimini – 12/9/11/(26)/7):
Podio Corinthian: 1. “Ultrastar” (Piotr Manczak – Slava Racing Polonia - 26/(31)/3/5/16); 2. “Stick ‘N Poke” (Federica Archibugi – Sef Stamura An – 20/8/14/22/(28)); 3. “Hidrogeno 21” (Davide Casetti – Lni Mandello del Lario – 15/(29)/21/21/8).
Podio Under 23: 1. “Nordès” (Camilla Michelini - Lni Mandello del Lario – (32)/26/1/17/31); 2. “Nox Oceani 285” (Andrea De Matteis - Nox Oceani – 18/17/20/(28)/21); 3. “Fvr Sailing Team” (Gregorio Moreschi - Fraglia Vela Riva – (30/18/24/(31)/29).
Le classifiche complete su https://www.hubsail.it/classifica/26019
Lo skipper dell'Imoca Groupe Apicil è rimasto ferito nel tentativo di riparare un danno subito che ha causato una falla a bordo
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B) sono gli equipaggi vincitori della prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio
Yoann Richomme ha superato Sébastien Simon (che ricordiamo ha rotto il foil di destra) questa mattina mentre si dirigeva verso est. Ora è a 130 miglia da Charlie Dalin
L'ungherese Szabolcs Weores deve ancora passare Capo Buona Speranza e ha rotto una sartia mentre è al limite di una depressione con venti a 40 nodi
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day