Prende il via con una giornata di sole e vento inaspettato la 69F PRO CUP - SF FOIL CUP 2021 di Palermo, ospitata dal Circolo Velico Sferracavallo. Dopo i difficili giorni di pioggia che hanno condizionato i warm up, oggi sono iniziate le regate di flotta, in cui sono state portate a termine sei prove molto combattute.
Le previsioni davano vento molto leggero, con il rischio di non poter svolgere le prove, ma dopo la mattinata di attesa la termica da est, caratteristica del Golfo di Sferracavallo si è iniziata a formare, consentendo al comitato di chiamare in acqua i team e iniziare le procedure di partenza poco dopo le 13. Regate molto intense, soprattutto nelle partenze e nei giri di boa, disputate su un percorso a L che prevede partenza in reaching, lato di poppa verso il gate, bolina e di nuovo in reaching fino alla linea di arrivo.
La classifica, condizionata dai punti di penalità che vengono assegnati dagli umpire in acqua, vede Team DutchSail in testa con 32 punti. Il team dei giovani olandesi è reduce da una lunga stagione sui 69F che li ha incoronati vincitori della Youth Foiling Gold Cup, il circuito 69F riservato agli Under25. Anche in queste regate hanno dimostrato di essere molto confidenti del mezzo, vincendo cinque delle sei prove.
Phil Roberston, con Neil Hunter (Ineos Team UK) e Umberto Molineris (Luna Rossa Prada Pirelli) chiudono la giornata al secondo posto, seguiti dal team del padrone di casa, Checco Bruni, con Pierluigi De Felice e Lorenzo Bianchini, vincitori della terza prova del giorno.
Il team di Ruggero Tita, paga i sei punti di penalità assegnati dai giudici in acqua, che lo posizionano al quarto posto della classifica generale, che altrimenti l’avrebbe collocato in seconda posizione.
Mentre a pari punti chiudono la classifica il team di Tamara Echegoyen e quello di Dylan Fletcher.
Un’altra giornata di regate di flotta è in programma domani. La classifica finale stabilirà il tabellone dei match race di domenica.
Ruggero Tita
"Abbiamo preso molti punti di penalità nella prima regata e evitato di fare lo stesso errore nelle regate successive. Tranne in una prova dove abbiamo avuto un problema con un tronco che si è incastrato nel daggerboard e ci ha rallentato, in generale siamo soddisfatti e ci siamo divertiti. Il nostro obiettivo è navigare bene e veloci come gli olandesi che hanno moltissima esperienza sui 69F.”
CLASSIFICA - DAY 1
32,0 Team DutchSail - Janssen de Jong
19,0 Team Robertson
17,5 Team Bruni
16,0 Team Tita
12,0 Team Echegoyen
12,0 Team Fletcher
TOP SPEED OF THE DAY
23.04 kn – DutchSail - Janssen de Jong
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone