Il team neozelandese, guidato dallo skipper Dean Barker, ha completato le 15,43 miglia nautiche del percorso odierno in 46 minuti e 53 secondi, infliggendo un distacco di oltre 7 minuti a Luna Rossa Challenge 2013, finita ancora una volta DNF dato che il distacco ha superato i 5 minuti.
Con questa affermazione i kiwi hanno totalizzato sette punti e con sole tre regate ancora da disputare nella serie di qualificazione non possono più essere raggiunti. Vincendo il Round Robin, Emirates Team New Zealand ha conquistato il diritto di scegliere se avanzare fino alla finale della Louis Vuitton Cup o di disputare la semifinale. Al momento il team non ha ancora reso nota la sua scelta.
"In generale oggi non abbiamo commesso errori grossolani, ma sappiamo di poter fare ancora meglio - ha detto Barker - Ogni volta diamo sempre il massimo: non ci accontentiamo di amministrare il vantaggio. Il livello che cerchiamo di raggiungere è ben più in alto di dove siamo ora. Ci sono molte cose da migliorare sulla barca, sia dal punto di vista dei sistemi, sia dal punto di vista della conduzione".
Luna Rossa Challenge 2013, che nel secondo confronto sembrava essere riuscita a colmare almeno in parte il gap dopo essere stata sconfitta nella prima regata per cinque minuti e mezzo, non è mai entrata in regata e l'equipaggio è apparso fuori fase.
Il grinder Giles Scott, visibilmente provato dallo sforzo fisico, ha commentato: "Abbiamo un sacco di dettagli su cui lavorare. Anche se il delta è aumentato, abbiamo fatto passi avanti e le cose stanno migliorando. Ma è evidente che abbiamo molto da fare per arrivare dove avremmo bisogno di essere. Inutile nascondersi che, almeno al momento, i kiwi sono il team da battere".
Durante il varo che ha preceduto la regata, l'AC72 di Luna Rossa Challenge ha urtato il fondale con il timone di sinistra a causa della bassa marea: un sinistro che ha obbligato lo shore team a smontare e riparare la pala prima che la barca lasciasse la banchina.
"Abbiamo sganciato il timone e lo abbiamo consegnato allo shore team che ci si è subito dedicato. Una volta terminata la riparazione sono stati i sub ad occuparsi di rimettere la pala al suo posto - ha spiegato Scott - Non è stato un momento positivo, ma in fin dei conti sulla linea di partenza la barca era al cento per cento".
La regata di oggi si è conclusa già nelle fasi di pre-start. Dean Barker è stato bravo nel posizionare Aotearoa in controllo rispetto a Luna Rossa chiudendogli ogni possibile via di fuga. Entrambi i team hanno tagliato in ritardo, ma i kiwi erano nettamente in posizione di controllo e sono entrati nel vivo della competizione con un vantaggio di 15 secondi sugli italiani.
"Siamo entrati sul campo di regata piuttosto bene mentre loro erano un po' in ritardo e così ci siamo ritrovati vicino alla loro poppa dopo la strambata - ha spiegato Dean Barker - Quando ti trovi in una posizione del genere cerchi di capitalizzare, gestendo la situazione di controllo. Non importa se parti tardi, l'importante è trarre il massimo guadagno possibile da questa situazione. Forse saremmo potuti partire prima, ma volevamo essere sicuri di averli messi all'angolo".
Luna Rossa Challenge 2013 regaterà nuovamente dopo domani, giovedì, contro Artemis Racing, che ha varato da poche ore il secondo AC72. Emirates Team New Zealand, invece, attende gli svedesi domenica. Italiani e neozelandesi se la vedranno ancora una volta gli uni contro gli altri la prossima domenica.
Louis Vuitton Cup - Classifica provvisoria
1. Emirates Team New Zealand 7-0 – 7 punti (3 regate rimanenti)
2. Luna Rossa Challenge 3-4 – 3 punti (3 regate rimanenti)
3. Artemis Racing 0-6 – 0 punti (4 regate rimanenti)
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