Edoardo Mancinelli Scotti e Sara Zribi, diciassettenni del Centro della Vela di Roma, hanno conquistato il primo posto assoluto della Nazionale 420 che si è chiusa oggi a Sanremo.
Conducendo delle regate esemplari e riportando 3 primi e un 2 posto si sono ben meritati la vittoria e i due caschi firmati Borsalino, consegnati personalmente da Beppe Zaoli e Roberto Braida, rispettivamente presidente dello Yacht Club Sanremo e Milano, i circoli gemellati che hanno organizzato la prima Regata Nazionale di 420 della stagione.
Secondo posto per Sergio Racco e Antonio Spagnolo della Lega navale di Crotone e terzi Giovanni Meloni e Alessandro Gemini dello Yacht Club di Cagliari.
Per la classifica Juniores invece si sono aggiudicati il podio e i caschi Cromwell Giovanni Meloni e Alessandro Gemini dello Yacht Club di Cagliari, seguiti da Davide Vignone e Matteo Ramian del Centro Nautico di Albenga. Terzi classificati Federica Wetzl e Marta Parladori della Società Velica Triestina.
Proprio quest’ultime si sono anche aggiudicate anche il primo premio femminile, quali atlete meglio classificate, rappresentato da due caschi Momo Design.
In ultimo, hanno vinto la classifica Under 15 e i caschi Laura Smith, Davide Salucci e Simone Foti della Società Nautica Pietas Julia.
L’ultimo giorno di regate, caratterizzato da un sole splendente, ha permesso al Comitato di portare a termine due prove, portando la Regata Nazionale a quota cinque regate.
La regata è stata seguita dalla motovedetta della Capitaneria di Porto di Sanremo che ha preso parte all’evento per garantire una maggiore sicurezza in mare, come pure l’imbarcazione Bavaria 44 dell’Istituto Nautico Andrea Doria di Imperia per il progetto vela.
Si tratta di un progetto all’avanguardia che prevede attività velica nell’ambito dei programmi scolastici per una quarantina di allievi, seguiti da Luca Bonjan, responsabile del progetto.
La prima Regata Nazionale di classe 420 è organizzata dagli Yacht Club Sanremo e Milano, con il sostegno di Banca di Roma, Nutella, Y2K Ducati, Momo, Cromwell, Laura Smith e Borsalino.
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