mercoledí, 15 gennaio 2025

SOLDINI

Maserati e Giovanni Soldini al via della Sydney-Hobart

maserati giovanni soldini al via della sydney hobart
redazione

Il 26 dicembre alle ore 13.00 locali (ore 2.00 GMT, ore 3.00 in Italia) il Vor 70 Maserati, con a bordo un equipaggio di 13 uomini capitanato da Giovanni Soldini, sarà schierato sulla linea di partenza di una delle più importanti e difficili regate storiche internazionali. Le 110 imbarcazioni partecipanti, provenienti da 20 paesi diversi, si sfideranno lungo un percorso particolarmente difficile e insidioso di 628 miglia nautiche. Sono quotidiani gli allenamenti di Soldini e Maserati, in Australia già da parecchi mesi, che escono tutti i giorni nelle temibili acque del Pacifico del sud per testare la barca e per rodare e affiatare un equipaggio internazionale più numeroso del consueto, che presenta diversi elementi di novità. Non mancano ovviamente i collaboratori “storici”, a partire da Guido Broggi, braccio destro di Soldini fin dai tempi dell'open 60 Fila e insostituibile “capitano della barca”, per passare ai prodieri Corrado Rossignoli e Carlos Hernandez, reduce dalla Volvo Ocean Race sulla spagnola Mapfre. A bordo anche lo spagnolo Oliver Herrera e l'inglese Sam Goodchild, che hanno navigato a lungo su Maserati, oltre a Pierre Casiraghi, che ha all'attivo parecchie miglia sul VOR70 italiano, e a Francesco Malingri, figlio di Franco, mediamen di Maserati e amico di Soldini da una vita. Prima esperienza su Maserati per Elizabeth “Liz” Wardley, che ha alle spalle quattro Sydney-Hobart e la Volvo Ocean Race 2014-15 a bordo di Sca, per Matteo Ivaldi (in veste di tattico), per il giornalista sportivo di SBS TV Australia, Nick Vindin, “ospite speciale”, e per i tre grinder Carlo Castellano, Drew Mervyn Carruthers e Trevor Brown. Racconta Soldini: “Per la prima volta siamo in 14 a bordo di Maserati per compensare il fatto che in questa regata non si puo fare stacking, cioè spostare sopravento le vele bagnate, e quindi abbiamo bisogno di tanto peso che si muove dove serve. Al momento è prematuro sapere quali saranno le condizioni meteo della regata. Sappiamo che il percorso può essere molto ostico soprattutto nello Stretto di Bass, che separa l'Australia dalla Tasmania. Lì i fronti dei mari del sud arrivano molto violenti e dato che la profondità del mare è scarsa, le onde possono diventare molto ripide e pericolose. Ma ci teniamo moltissimo ad andare bene, e come sempre venderemo cara la pelle!”.


21/12/2015 15:51:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Vendée Globe: per Charlie Dalin un vantaggio stabile ma fragile

La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)

Vendée Globe: Richomme recupera su Dalin

Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto

Vendée Globe: Yoann Richomme perde una vela

A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi

Vendée Globe: Eric Bellion si ritira attraccando alle Falkland

Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta

“Tra Legno e Acqua”, aperte le iscrizioni alla X edizione del Convegno nazionale sulle barche d’epoca

Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale

Vendée Globe: Eric Bellion verso le Falkland

Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2

Charlie Dalin è il vincitore del Vendée Globe!!!

Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto contenente il programma di esame della patente D1

La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica

Vendée Globe: tutta la gioia di Charlie Dalin

"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci