La finale della Louis Vuitton Cup del trentesimo anniversario inizierà sabato, quando scenderanno tra le boe Luna Rossa Challenge e Emirates Team New Zealand. Due team già protagonisti del duello decisivo della Louis Vuitton Cup del 2007. Ad avere la meglio furono i kiwi.
Due gruppi che si conoscono molto bene, anche fuori dal campo di regata. Luna Rossa ha acquistato il progetto del suo AC72 di prima generazione proprio dai neozelandesi, in modo da recuperare terreno dopo un’iscrizione tardiva. Un accordo seguito da lunghe sessioni di allenamento in comune.
“La nostra è una barca di prima generazione. Anche se esteticamente sembrano uguali, ci sono diverse differenze – ha spiegato il timoniere di Luna Rossa, Chris Draper – Se ci fosse la possibilità di mettere mano al progetto, alcune parti le vorremmo differenti. E’ questo, credo, il grosso lavoro che hanno fatto tra la prima e la seconda barca. Al tempo stesso non c’era nessun altro progetto in vendita quando è stato il momento di scegliere”.
Luna Rossa Challenge si presenterà nel box di partenza dopo aver superato quattro a zero Artemis Racing nelle semifinale della Louis Vuitton Cup. Emirates Team New Zealand, invece, non regata dallo scorso 28 luglio, quando ha battuto di oltre tre minuti proprio Luna Rossa.
I kiwi non sono certo stati a guardare. Hanno lavorato a lungo sulla barca, dedicandosi alle manutenzioni e alle finiture. Dopo due giorni di navigazione sono tornati sull’invaso per un nuovo check up.
Nonostante non abbiano navigato moltissimo, Dean Barker si è detto soddisfatto della sessione: “L’altro giorno, sul finire dell’allenamento, abbiamo fissato una nuova velocità di punta. Non posso dire il numero esatto, ma vediamo la barca diventare ogni giorno più veloce e efficiente. Quando scendiamo dalla barca siamo tutti sorridenti”.
I team sono attesi da una serie al meglio delle tredici, il che significa che il primo a totalizzare sette punti sarà il vincitore. Due prove da cinque lati sono previste nel corso di ogni giorno di regata. La prima partenza è prevista per le 13.10 ora di San Francisco (le 22.10 in Italia), mentre la seconda alle 14.10 (23.10 in Italia). Ogni prova durerà all’incirca venticinque minuti. Tra una regata e l’altra si osserverà mezz’ora di pausa. E’ lo stesso format che verrà utilizzato per la finale dell’America’s Cup del prossimo settembre.
“Le cose sono molto diverse rispetto ai Round Robin e alle semifinali – ha detto Barker – Sarà molto importante partire davanti e girare la prima boa al comando. Abbiamo visto che chi insegue fa fatica a guadagnare terreno al punto da poter davvero attaccare il leader. Un buon vantaggio accumulato nelle fasi iniziali può servire veramente a chiudere la partita”.
Una posizione sulla quale concorda lo skipper di Luna Rossa, Max Sirena: “Il pre-start è importante perché se arrivi davanti alla boa al vento hai poi ottime chance di girare al comando anche il cancello di poppa. Non ci sono molte opzioni dal punto di vista tattico. Dobbiamo fare un buon pre-start. Spingeremo al massimo per essere al comando alla prima boa”.
Louis Vuitton Cup - Finali (alla meglio delle 13 regate)
Domenica, 24 agosto: Final Race 7 (13:10 PT, 22:10 in Italia), Final Race 8* (14:10 pm PT, 23:10 in Italia)
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