Vela, Etchells - La flotta Italiana degli Etchells si trasferisce sulle acque del Lago di Garda per il primo appuntamento della stagione estiva. Le regate in programma sono quattro, a cadenza mensile, in modo da consentire agli equipaggi italiani di prepararsi per il Campionato Mondiale che si svolgerà ad Agosto in Irlanda.L'equipaggio dell'Etchell “Indigo” dei fratelli Roberto e SimoneVezzoli, timonato da Mario Rabbò, in occasione della regata del Piantù organizzata dal Circolo Vela Toscolano Maderno tiene alto l'onore della Classe e pur trovandosi da solo in classe libera a misurarsi con imbarcazioni di dimensioni maggiori capitanate dagli equipaggi locali. La prova della lunghezza di 18 miglia con percorso costiero cominciata davanti al Circolo vela di Toscolano Maderno quasi in assenza di vento ha visto l'intensità dello stesso aumentare mano a mano che si saliva verso nord sino a raggiungere la boa di bolina posta davanti alla località detta Forbisicle. Il percorso prevedeva altresì un bastone da percorrersi tra la citata località di Forbisicle ed un'altra boa posta difronte alla località Piana della Fame, per poi fare ritorno con arrivo nelle acque antistanti a Bogliaco, il tutto con vento che raggiungeva anche i 15 nodi. All'arrivo Indigo è terzo dietro ad un Mumm 30 ed un Brenta 38, ma a terra nelle operazioni post regata è grande l'interessamento dei velisti locali nei confronti dell'imbarcazione che sul campo di regata ha mostrato di trovarsi a suo agio esprimendo tecnica e velocità. Archiviata questa prova l'equipaggio del Tigullio attende i rivali di classe per la prossima prova gardesana in programma il 22 e 23 Maggio a Gargnano ( Gentleman’s Cup), desiderosi di esprimere il consueto spettacolare agonismo che contraddistingue la classe Etchells.Assenti giustificati: “ MOTOMAR “ di Marco Cimarosti che ha dovuto ritardare la trasferta per problemi di equipaggio e l’imbarcazione “ THE CHILL” del Capo flotta del Tigullio, Ottavio Cimarosti, che ha deciso di effettuare, in cantiere, una radicale revisione di tutta l’attrezzatura di bordo
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"