Vela, Etchells - Un nuovo titolo tricolore è arrivato al Circolo Vela Gargnano grazie allo skipper Giorgio Zorzi. La vittoria è arrivata a Rosignano Solvay, grazie al socio del sodalizio gardesano Giorgio Zorzi, che in equipaggio con Roberto Benedetti alla tattica, Sara Poci a prua (altro socio del CVG), ha vinto il Campionato Italiano 2009 Classe Internazionale Etchells-Trofeo Motomar, grazie a tre primi e due secondi posti. L'equipaggio di Gargnano era alla prima esperienza in questa classe, a bordo dello scafo dell'armatore milanese Domitilla Müller. "Oltre ai complimenti per Giorgio, Sara e l'amico Benedetti - dice il presidente del CVG Lorenzo Rizzardi - questo nuovo tricolore mi rende ancor più felice visto che l'Etchells 22 è una barca che presso il nostro Club ha esordito negli anni '70 grazie ai soci Angelo Marino ed i fratelli Bottini che acquistarono la prima barca portata in Italia dai fratelli liguri Viacava. E in quella selezione per la barca olimpica di fine anni '70, che l'Etchells vinse nettamente con 10 vittorie su 13 regate, c'era anche una barca del nostro circolo, il mitico Ander del progettista bresciano Daniele Buizza e promosso dai nostri ex presidenti Andrea Castellani e Gianni Colosio".
In questa stagione 2009 il Circolo Vela Gargnano ha vinto con i suoi soci il Campionato d'Europa dei Fun (Sara Poci), il tricolore Asso 99 (Zamboni e Omboni), il tricolore E 22 (Zorzi e Poci), più altri traguardi.
Con la 3° Childrenwindcup del 27 settembre ha dato il via ai "Diamond Events", i 60 anni di storia del Club e della Centomiglia che per tutto il 2010 vedranno iniziative promozionali in ambito sportivo, turistico e culturale, l'organizzazione del Mondiale dei velisti non vedenti con la formula Homerus (20-27 giugno) che dal 2016 entreranno a far parte del programma delle Paralympiadi, il 44° Trofeo Gorla-50Miglia del Garda (5 settembre), la 60° Centomiglia-MultiCento e Cento People del 11-12 settembre 2010.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"