"Stiamo tentando il tutto per tutto ma le probabilità di farcela non sono molte". Queste le parole di Giovanni Soldini ieri sera alle 23:00 quando ha provato l'ultima contromossa per cercare di arginare il vantaggio di Initiatives Saveur - Novedia Group condotto da un impeccabile Tanguy de Lamotte, che aveva incremento il suo vantaggio portandolo da 5 miglia fino a 7,6 miglia. "Abbiamo provato a strambare prima del tempo per sfruttare meglio la corrente a favore, ma Lamotte ha orzato per coprirci. E soprattutto sono arrivate le condizioni ideali per la sua barca: il vento è calato e noi fatichiamo di più. Ma lotteremo fino all'ultimo miglio". Cosa che Telecom Italia ha fatto, ma non è servita. Tanguy de Lamotte ha conquistato il primo posto in Class 40, precendendo agevolmente Telecom Italia e Beluga Racer di Boris Hermann, che hanno conquistato le piazze d'onore. Tanguy de Lamotte è un architetto navale trentenne che si è tuffato fin dall'inizio in questa avventura dei Class 40 dopo essere passato, come tutti i giovanissimi entusiasti, attraversi i mini transat. In casa nostra (anzi nel porto di casa, Riva di Traiano ndr) lo ricordiamo nel 2001 vincitore della Roma per 2 per i mini transat insieme a Brian Thompson. Ad aiutarlo nella preparazione del suo mini transat, durante gli studi inglesi - si è diplomato in architettuta navale nel 2000 a Southamptom - è stata Ellen MacArthur, con cui ha poi collaborato entrando nel 2001 nel team del Vendée Globe di Kingfisher. Per Soldini un avversario validissimo e una grande persona, impegnata anche nella solidarietà. Insieme a Boris Hermann sarà un trio che darà il giusto pepe alla Classe.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"