AMERICA'S CUP
America's Cup: la sfida di Green Comm Challenge
Red
Lo staff dirigenziale della Société Nautique de Genève ( e di Alinghi) ha aggiornato i suoi soci in merito alle ultime vicende in ambito America’s Cup.
“La lettera pur essendo una comunicazione interna rivolta ai soci ci fa particolarmente piacere – dicono Francesco De Leo, Ceo del consorzio gardesano Green Comm Challenge, e Lorenzo Rizzardi, presidente del Circolo Vela Gargnano – Alinghi ci menziona e ci considera sfidanti a tutti gli effetti nella 33° Coppa America. Al di là della stessa tradizione lacustre molto simile alla loro, la società di Ginevrà ha riconosciuto la nostra lunga storia e l’attività organizzativa del Circolo Vela Gargnano, la presenza alla 32° Coppa America, quindi nel perfetto stile richiesto dal Deed of Gift della regata. Resta chiaro che, proprio come vuole lo stesso “Deed of Gift” la nostra partecipazione - dicono sempre De Leo e Rizzardi - sarà condizionata dal mutuo consenso che dovrà arrivare dal Challenger of Record, il club del Golden Gate yach Club di San Francisco e del suo team sportivo di Bmw-Oracle Racing. La nostra sfida ha inteso interpretare il pensiero di entrambi i protagonisti, che da sempre, hanno sempre dichiarato di voler promuovere una Coppa America con più partecipanti, al di là di quella che sarà l’imbarcazione utilizzata".
QUI SOTTO riportiamo la lettera della Società Nautica di Ginevra
(in allegato il testo originale della Lettera e un'immagine dei responsabili di GreenComm Challenge e dei professori Gerla (Ucla) e Lombardi (Univ. Pisa).
“Cari soci, questa newsletter è un aggiornamento sulla situazione legale riguardante l’America’s Cup dopo la decisione presa dalla Corte Suprema dello Stato di New York di giovedì 14 maggio. In sostanza, il giudice ha dichiarato che:
Primo punto. La data delle regate deve essere fissato attraverso una mediazione che deve prendere in considerazione la possibilità per il Circolo Vela Gargnano di sfidarci al pari del Golden Gate Yacht Club. Se la data non potrà essere definita mediate un accordo, il match della 33ma America’s Cup si dovrà disputare nel febbraio del 2010.
Secondo punto. La data delle regate è prioritaria rispetto al luogo, il che significa che una regata a febbraio 2010 non obbligherà il Defender a scegliere una località nell’emisfero sud, come determinato dal Deed of Gift. La scelta del campo di gara spetta al Defender, quindi al nostro club.
Terzo punto. Il Golden Gate Yacht Club dovrà presentare il certificato di stazza il più rapidamente possibile o potrà essere squalificato. Secondo la Corte, il Golden Gate Yacht Club si è nascosto dietro la frase “as soon as possible” per oltre un anno e non è una cosa accettabile, ma cosa ancora più importante, il giudice ha stabilito che il certificato dovrà corrispondere in tutto e per tutto alle misure dichiarate nella Notice of Challenge presentata nel luglio del 2007, quindi dovrà essere una barca di 90 per 90 piedi. Tutto ciò è molto interessante per la Société Nautique de Genève e per la nostra imbarcazione Alinghi.
Attualmente stiamo valutando diverse località per la disputa della 33ma America’s Cup, ma siamo tenuti a comunicare la nostra scelta solo 6 mesi prima della competizione. Ciò significa all’inizio di agosto… quindi ancora un po’ di pazienza.
In attesa del risultato della mediazione, il consorzio sportivo di Alinghi sta continuando il suo lavoro con grande impiego di risorse, in modo da essere pronto a difendere l’America’s Cup nel febbraio del 2010. I tempi sono serrati, ma saremo pronti e presto saremo in grado di varare il nostro grande multiscafo sulle acque del Lemano per i primi test e le prime veleggiate. Fino ad allora siamo contenti di poter continuare ad allenarci sul lago con il catamarano Decision 35. La prossima tappa, il Grand Prix de Rolle (lago Lemano), si svolgerà tra il 23 e il 24 maggio prossimi. In attesa di incontrarvi tanto in acqua quanto a terra vi auguriamo una buona stagione”.
21/05/2009 16:21:00
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