Non si è Baronetti per caso e lo ha dimostrato con classe Sir Ben Ainslie, il più titolato velista della storia olimpica che, dopo essere asceso al cavalierato dell’Impero Britannico ricevendo il titolo di “Sir”, ha oggi cavalcato vittoriosamente il suo AC 75 Britannia portandolo alla vittoria sia contro Luna Rossa, sia contro American Magic. Prima è toccato agli americani, stracciati con un margine di 1’20", poi a Luna Rossa che ha venduto un po’ più cara la pelle terminando a 28” ma senza mai impensierire veramente la barca inglese. La regata Luna Rossa/Ineos si è decisa su un unico aspetto: la partenza. Con un vento di media intensità tra i 10 e i 12 nodi da SO in avvio sul campo di regata C (vicino alla costa) Ineos Uk è stata più brava a leggere la situazione e ha beffato Luna Rossa allo start, prendendosi il lato destro decisamente più veloce e difendendolo bene durante i sei percorsi di gara (3 di bolina e 3 di poppa).
Luna Rossa si è mantenuta attorno ai 15/25 secondi di distacco per tutta la gara, cercando situazioni più favorevoli, ma non riuscendo mai sostanzialmente a ricucire lo strappo della partenza. Per fare anche il punto anche sulla polemica di questi ultimi giorni, Luna Rossa è scesa in acqua con le volanti, aspetto tecnico contestato dai competitor e sul cui utilizzo o meno si attende ancora una risposta.
Ecco Sir Ben Ainslie:”Ci si sente molto meglio dopo due vittorie che dopo sei sconfitte… o qualunque cosa fossero. Siamo partiti un po’ tardi ma è bello trovare il ritmo quando si è in acqua. Nella prima regata il lato destro del percorso era il migliore come abbiamo visto. E nelle gare di un paio di settimane fa è stata una caratteristica piuttosto importante. Giles ha fatto un ottimo lavoro chiamando il vento e i ragazzi hanno navigato veloce e lo hanno gestito bene. E' stato un lavoro di squadra e devo dire che tutto il nostro team, i progettisti, gli ingegneri, il team di terra, i costruttori, hanno avuto tre settimane epiche di lavoro per far girare questa barca. Quindi, questo è per loro e per i nostri amici di Mercedes GP. Come ho detto ai ragazzi, siamo ancora lontani, sono solo un paio di belle regate. E' ora di sfruttare al massimo lo slancio".
Ai microfoni anche un dispiaciuto ma non rassegnato James Spithill: “Alla partenza eravamo in tempo, avevamo anche un po’ di secondi da consumare. Quando Britannia ha virato davanti a noi pensavo che avremo potuto aggangiarla, ma nel tornare verso la linea, sfortunatamente, il vento è cambiato e siamo passati dall’essere in anticipo ad esser dietro. Da quel momento in poi non ci sono state tante opportunità, gli inglesi hanno regatato molto molto bene. All’inizio della regata non ci siamo impauriti, cercavamo di tenerli vicini ed aspettavamo che si presentasse un opportunità ma per come era disegnato il campo non ce ne sono state sulla sinistra e loro giustamente difendevano molto bene il lato destro. Molto bravi hanno navigato molto bene".
La più delusa di tutti è ovviamente American Magic.
"E' stata una gara difficile - ha commentato Dean Barker - non ci aspettavamo una grande differenza su questo campo di regata di oggi, ma loro hanno superato le aspettative facendo una gara molto buona. Andavano molto meglio di quanto abbiamo visto nelle prove libere. Forse è stata una sorpresa per alcuni, ma in un certo senso sapevamo che ci saremmo avvicinati molto. Abbiamo perso un paio di occasioni, aree in cui sapevamo che avremmo potuto fare un lavoro migliore tenendoli vicini. Avremmo preferito di gran lunga iniziare con una vittoria, ma è una lunga serie che dobbiamo continuare e migliorare. Analizzeremo la regata e guarderemo ai momenti chiave delle decisioni, cercando di capire come avremmo potuto fare meglio almeno in una o due aree chiave che alla fine hanno fatto la differenza".
RR1 - Race 1
Partenza: 1515
Sinistra: USA
Destra: GBR
Percorso: 6
Asse: 205
Lunghezza: 1.8nm
Corrente: 0.9 knots @ 330
Vento: 8-16knots / 215 gradi
Vincitore: INEOS TEAM UK 1’ 20”
Con l’avvicinarsi della prima regata del giorno, pressione molto alta per gli equipaggi: sia su INEOS TEAM UK sia su American Magic. Gli inglesi erano senza dubbio sotto stress maggiore non avendo mai vinto una regata dal loro arrivo in Nuova Zelanda, una situazione che pesava sull’intero team. Ben Ainslie e il suo equipaggio hanno mostrato di avere un piano preciso per la loro riscossa.
Quando le barche entrano nel box entrambi gli equipaggi non sembrano voler essere molto aggressivi e al minuto le due barche navigano sulla destra, fuori dal box. American Magic è stata la prima a rientrare verso la linea scegliendo di navigare su una rotta più bassa, verso la linea e restando sottovento agli inglesi. Se davvero Ainslie voleva la destra del campo e stare dalla parte del comitato, è riuscito ad avere quello che voleva.
Patriot e Britannia hanno tagliato la linea con un timing perfetto, alla massima velocità e Britannia è stata la prima a virare per portarsi sulla destra del campo, dove il vento era più intenso. Al cancello della bolina INEOS TEAM UK era in vantaggio di 11 secondi. Da allora gli inglesi sono riusciti a navigare nel lato favorito del campo dove il vento era più intenso, mantenendo anche una “loose cover” dell’avversario. American Magic navigando sulla sinistra del campo ha trovato condizioni meno favorevoli .
A conclusione del primo bastone il vantaggio degli inglesi era di 19 secondi. Un altro giro serviva agli inglesi ad aumentare in maniera consistente il vantaggio che arrivava a 1 minuto 8 secondi. Nei due lati finali è cambiato poco, con INEOS TEAM UK che ha navigato con sicurezza aumentando il suo vantaggio fino a un minuto e venti.
RR1 Race 2
Partenza: 1615
Sinistra: GBR
Destra: ITA
Percorso: 6
Asse: 200°
Lunghezza: 1.86nm
Corrente: 0.2 knots @ 331
Vento - 16-22knots / 215
Vincitore: INEOS TEAM UK 0’ 28”
Mentre I due team si stavano preparando alla partenza il vento continuava a salire raggiungendo una intensità si 16/22 nodi a Bean Rock, nella parte alta del campo di regata. Tenendo conto delle prestazioni finora mostrate dalle barche la situazione era favorevole agli inglesi più che a quello che ha mostrato finora Luna Rossa.
Nessuno tuttavia dava le cose per scontate: I tre team hanno lavorato molto intensamente sulle loro barche e sulle manovre. Queste prime regate erano un modo, per loro come per gli spettatori, di sapere quanto e come sono migliorati.
Nelle manovre di pre-partenza INEOS TEAM UK è entrato nel box a sinistra incrociando con facilità Luna Rossa. Nessuno dei due team ha dato l’impressione di voler ingaggiare l’avversario. Al minuto dal via le due barche si sono dirette verso il via con mure a dritta ma un salto improvviso del vento ha reso impossibile tagliare la linea. Dalla sua posizione sopra vento Britannia è riuscita a virare mure a sinistra verso la linea che ha tagliato in vantaggio. Un vantaggio piccolo che ha consentito agli inglesi di restare in testa verso la prima boa.
Ancora una volta Ainslie e il suo tattico Giles Scott hanno navigato verso la destra del campo dove il vento era ancora più intenso. Da quel lato del campo sono stati in grado di navigare più veloci e più alti, forzando gli italiani nell’aria perturbata e meno intensa. Luna Rossa Prada Pirelli è stata forzata a virare e navigare verso il cancello in condizioni più leggere alla destra del campo. Britannia pass ail cancello con un vantaggio di 15 secondi nei confronti di Luna Rossa Prada Pirelli
Dopo il primo lato di poppa il vantaggio degli inglesi è di 22 secondi, nella risalita di bolina gli italiani sono rimasti vicini agli avversari cercano di sfruttare un errore o un cambio della situazione per superare gli avversari. Purtroppo l’opportunità non si è presentata e non ostante siano stati in grado di avvicinarsi a 13 secondi all’ultimo cancello di bolina INEOS TEAM UK ha vinto con un vantaggio di 28 secondi. Una bella performance per un team che risale e diventa protagonista dopo un brutto inizio.
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