Si è conclusa al termine della fase di selezione la partecipazione di Team-Italy powered by Stig alla Red Bull Youth America's Cup di San Francisco. All'equipaggio italiano, inserito nella seconda Selection Series, svoltasi tra il 18 e il 24 febbraio, non è bastata un'ultima giornata magistrale per staccare il biglietto utile a prendere parte alla finale dell'evento, in programma sempre nella città californiana all'inizio di settembre.
Raccolti i pareri degli osservatori che nel corso delle ultime settimane si sono alternati a bordo degli AC45, i direttori tecnici della manifestazione, Roman Hagara e Hans-Peter Steinacher, hanno reso note le loro scelte, basate sui molteplici aspetti che interessano la vita di un velista professionista e del team per il quale è chiamato a fornire il suo contributo.
A essere premiati con la wild card sono stati gli equipaggi di Full Metal Jacket (NZL), STG/NRV Youth Team (GER), Objective Australia (AUS), Team Tilt (SUI) e ROFF Cascais Sailing Team (POR).
Team-Italy powered by Stig, che aveva chiuso la serie di nove regate con una crescita evidenziata da due primi ottenuti infliggendo agli inseguitori distacchi da record, ha evidentemente pagato la flessione fatta registrare sabato pomeriggio, quando i parziali rimediati tra le boe non erano risultati altrettanto confortanti.
E' importante sottolineare che il team non lascia San Francisco da sconfitto. Ciascun membro dell'equipaggio, a suo modo, ha trovato in questo progetto motivi di crescita professionale senza precedenti. Tra gli highlights della settimana restano gli ottimi risultati ottenuti nelle prove atletiche da Filippo La Mantia e Francesco Marrai, finiti sul podio dei due grinding test davanti a oltre quaranta concorrenti, così come i complimenti a scena aperta, manifestati dai selezionatori per la professionalità dimostrata nell'approcciare l'AC45 al termine delle sessioni di allenamento di inizio settimana.
"Sapevamo che non sarebbe stato facile - ha commentato il team manager Enrico Zennaro - e una volta qui abbiamo avuto conferma di ciò: il livello degli avversari era davvero elevato, così come la qualità di un organizzazione che ha messo da parte il superfluo, regalando agli iscritti un'indimenticabile esperienza sportiva. Tutto il management del team è orgoglioso di quanto fatto dai ragazzi, usciti a testa alta da un'esperienza assolutamente formativa, e dal coach Lorenzo Mazza, che ha cercato di trasmettere tutto il suo sapere a quella che senza dubbio alcuno rappresenta un'elité della vela internazionale. Anche per me si è trattato di qualcosa di inedito, che mi ha divertito, emozionato e fatto crescere dal punto di vista professionale. Credo, infatti, che per la prima volta nella storia della vela italiana si sia riusciti ad allestire un progetto dagli importanti valori filantropici privo da condizionamenti di campo. Ciò, è giusto sottolinearlo, è stato possibile grazie al supporto di una nutrita serie di sponsor, alla Marina di Loano, nostra base logistica, a Luna Rossa, che ci ha prestato l'Extreme 40 con il quale ci siamo allenati durante la permanenza presso lo Yacht Club Marina di Loano, e di un armatore come Alessandro Rombelli, assente fisicamente a causa di impegni di lavoro ma sempre vicino alle sorti dell'equipaggio".
Trascorsa l'ultima notte a San Francisco, Team-Italy powered by Stig ripartirà alla volta dell'Italia dove giungerà nella mattinata di martedì. Ricevuto il rompete le righe, i componenti dell'equipaggio torneranno a inseguire i loro percorsi originari e a dedicarsi chi al mondo dell'altura, chi della monotipia e chi della vela a cinque cerchi.
La composizione del team
Nel corso della trasferta a San Francisco lo staff di Team-Italy powered by Stig era composto da Enrico Zennaro (team manager), Lorenzo Zanotto (responsabile logistico), Mauro Melandri (responsabile della comunicazione) e Gianna Buriani (responsabile dei contenuti multimediali).
Del sailing team, coordinato dal coach Lorenzo Mazza, hanno fatto parte Giovanni Coccoluto, Jas Farneti, Matteo Ferraglia, Simon Sivitz Kosuta, Filippo La Mantia, Francesco Marrai, Alessandro Siviero e Martino Tortarolo. Ad occuparsi del supporto tecnico è stata Laura Cosentino.
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