“Sardegna, sei felice con Tirrenia?” Certo che no, è stata la risposta di 18437 sardi che dal 13 ottobre scorso hanno risposto all’appello lanciato da Vincenzo Onorato, armatore di Moby, con l’obiettivo far esprimere agli isolani la loro opinione sui servizi di collegamento con il continente attraverso una raccolta firme sul sito della Compagnia o partecipando a un viaggio gratis il 20, 21 e 22 ottobre sulle tratte Olbia – Piombino e Olbia – Livorno. «Ben 6.708 passeggeri hanno viaggiato a bordo delle nostre navi nei tre giorni dell’iniziativa e più di 11 mila firme (11749) sono state raccolte sul sito e nelle biglietterie portuali», afferma Vincenzo Onorato. «Un risultato non da poco che testimonia come il tema della continuità territoriale stia a cuore ai sardi e anche a noi della Moby. Personalmente credo moltissimo nella campagna che stiamo portando avanti contro i finanziamenti al Gruppo Tirrenia, un’azienda di Stato che riceve contributi per oltre 200 milioni di euro all’anno». Ma a cosa serve questa iniziativa oltre che a rendere noto un disagio incontestabile per chi vive in Sardegna? “… andrò avanti – prosegue Onorato - finché non verrà indetta una gara pubblica tra competitor nazionali e internazionali, atta a garantire la continuità territoriale e che tenga principalmente conto delle reali esigenze della popolazione sarda e delle altre isole». I grandi armatori, quindi affilano le armi, in attesa della privatizzazione della Tirrenia che è paragonabile, per complessità ed esuberi, a quella dell’Alitalia, dove un altro grande armatore napoletano, anzi sorrentino, Gianluigi Aponte (MSC) partecipa alla cordata CAI.
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2