Sole e vento nell'ultima giornata di gare, il campo di regata è stato posizionato di fronte Posillipo; la flotta dei Melges 32 ha regatato con condizioni instabili e vento tra 15-20 nodi. Durante la giornata di venerdì il vento si è fatto attendere causando il rinvio delle regate previste, sabato si sono svolte quattro prove che hanno messo a dura prova i tattici nelle scelte del bordeggio.
“Sono soddisfatto dell'esito di questa prima tappa – ha commentato Paolo Cian, tattico di Sei tu - dopo la giornata di ieri dove non siamo riusciti a dare il meglio di noi stessi e le condizioni molto instabili, nelle tre prove di oggi abbiamo portato a termine dei buoni piazzamenti. Il livello della classe è molto elevato, sono state delle regate davvero spettacolari. Per me regatare a Napoli è sempre un piacere, è molto bello che ci siano regate di questo livello nel Golfo.”
Dopo sette prove l'equipaggio di Antonello Morina, imprenditore riminese e timoniere di Sei tu, con alla tattica il fuoriclasse napoletano, ha concluso il suo primo appuntamento in quattordicesima posizione, ottenendo rispettivamente i seguenti risultati parziali: 8, 17, 21, 16 , 8, 10, 10.
“Le prove di ieri non rispecchiano secondo me i nostri valori ed hanno rovinato un po' la nostra classifica - ha dichiarato Antonello Morina - il nostro obiettivo è quello di regatare entro le prime dieci posizioni ed è quello che siamo riusciti a fare oggi. Credo ci siano mancati alcuni giorni di allenamento, sono rimasto un anno lontano dal timone mentre gli altri armatori hanno continuato a fare esperienza a bordo di questa bellissima barca.”
Nella classifica generale si può riscontrare come Sei tu sia riuscita nell'ultimo giorno di regate a recuperare in parte il risultati di sabato. “Siamo soddisfatti – ha concluso Marco Morina – ma cercheremo di migliorarci fin dalla prossima tappa.”
A Napoli hanno regatato oltre 20 team Melges 32, provenienti da Cecoslovacchia, Spagna, Gran Bretagna, Germania, Olanda, Stati Uniti, Francia e Italia.
Il prossimo appuntamento per questa classe è a Scarlino, dal 29 aprile al 1 maggio. Il team Sei tu regaterà nuovamente a Napoli il prossimo week-end a bordo del Melges 20, timonato da Marco Morina in equipaggio assieme a Alberto Bolzan e Stefano Orlandi.
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B) sono gli equipaggi vincitori della prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio
L'ungherese Szabolcs Weores deve ancora passare Capo Buona Speranza e ha rotto una sartia mentre è al limite di una depressione con venti a 40 nodi
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin