Vale il passaggio ai quarti di finale delle Louis Vuitton Pacific Series il successo ottenuto oggi pomeriggio da Damiani Italia Challenge. Contrapposto a Team Origin nell'ultimo match del secondo Round Robin, il team di Vasco Vascotto ha approfittato nel migliore dei modi dell'errore commesso in partenza dall'equipaggio britannico, contro il quale era obbligatorio vincere per poter essere annoverati tra i migliori dell'evento assieme a Emirates Team New Zealand, qualificato di diritto per la finalissima, Alinghi, già approdato alla finale degli sfidanti, e BMW Oracle Racing.
Messo sotto pressione da Damiani Italia Challenge, Ben Ainslie, quattro allori olimpici all'attivo, ha alzato la prua con leggero anticipo, finendo in OCS (On the Course Side, partenza anticipata) per un paio di secondi. Niente nel vissuto quotidiano, una vita nel mondo della vela, dove, per depenalizzarsi, è necessario tornare con tutta la barca dietro la linea di partenza.
In vantaggio di un centinaio di metri già dopo pochi minuti, l'equipaggio italiano ha regatato con un occhio sempre rivolto alle mosse dell'avversario e ne ha contenuto il ritorno grazie a una serie di scelte tattiche azzeccate e di manovre prive di sbavature.
L'annunciato peggioramento della situazione meteo ha spinto il Comitato Organizzatore ad anticipare lo svolgimento dei Sail Off e dei quarti di finale. Già domani, infatti, Damiani Italia Challenge tornerà tra le boe per giocarsi in una regata secca l'accesso alle semifinali degli sfidanti contro il vincitore del match tra lo stesso Team Origin e gli anglo-cinesi di China Team, guidati dal due volte campione del mondo di match race, Ian Williams.
Vasco Vascotto, tattico e skipper di Damiani Italia Challenge: "La regata di oggi è stata davvero sul filo. I ragazzi di Team Origin sono abituati a vincere medaglie olimpiche e, vista la posta in palio, hanno affrontato il match con lo stesso spirito con cui affrontano una Medal Race. Per noi battere un team di tale grandezza e guadagnarci il rispetto di tanti team importanti è una grande soddisfazione. Del resto stiamo navigando con un entusiasmo eccezionale: i ragazzi stanno facendo tutto benissimo. Quando c'è da chiamare una manovra difficile, come la Sandokan di oggi, perché il vento salta a sinistra mentre io mi ero spostato a destra, e loro me la fanno assolutamente perfetta, tutto è più semplice".
Round Robin 2 - Gold Fleet
Damiani Italia Challenge batte Team Origin
BMW Oracle Racing batte Emirates Team New Zealand
Alinghi batte Luna Rossa
Classifica: Alinghi pt. 4; BMW Oracle Racing*, Damiani Italia Challenge, Emirates Team New Zealand pt. 2; Team Origin** pt. 1,5;; Luna Rossa pt. 0.
* penalizzato di pt. 1
** penalizzato di pt. 0,5
Round Robin 1
Classifica finale: Emirates Team New Zealand pt. 4; BMW Oracle Racing pt.3; Damiani Italia Challenge, Pataugas K-Challenge pt. 2; China Team pt. 0.
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica