Primo giorno di regata per Giovanni Soldini e l'equipaggio di Maserati. Dopo una partenza prudente e all'insegna del poco vento (8, 9 nodi), avvenuta alle 22 di ieri sera ore italiane (le 13 locali) da Los Angeles, Maserati ha recuperato posizioni man mano che il vento è aumentato.
In queste ore l'equipaggio di Maserati si ritrova secondo dietro al 100 piedi Ragamuffin ma scivola al quarto posto nella classifica della Transpac, basata sulla compensazione dei tempi reali con un handicap, a seconda delle tipologie di barche in gara.
Il VOR70 Maserati ha un rating moltoalto, di conseguenza il suo tempo reale subisce una forte compensazione.
In prima posizione nella classifica della Transpac è Wizard (R/P 74), che si trova a 5 miglia di distanza da Maserati.
A bordo di Maserati tutto bene, l'equipaggio aspetta fiducioso l'aumento del vento previsto nelle prossime ore.
Per la barca italiana ancora 2.100 miglia (su 2.225) da percorrere fino all'arrivo a Honolulu (Hawaii).
Queste le altre barche iscritte nella classe 1 del VOR70 Maserati: gli americani Bad Pak (STP65), Invisible Hand (R/P 63), Medicine Man (Andrews 63) e Wizard (R/P 74), la barca australiana Ragamuffin (Elliot 100) e i messicani di Peligroso (Kernan 70).
Il record della Transpac appartiene a Morning Glory di Hasso Plattner che nel 2005 ha impiegato 6 giorni, 16 ore, 4 minuti per andare da LA a Honolulu.
Il record stabilitonel 2009 dal 100 piedi Alfa Romeo di Neville Crichton (5 giorni, 14 ore, 36 minuti) non è stato accettato dalla Federvela mondiale per la ratifica dei record a causa della presenza a bordo di winch elettrici (che obbligano l’imbarcazione a navigare sempre con il motore acceso). Il 100 piedi Ragamuffin, attualmente in gara, ha le stesse caratteristiche di Alfa Romeo.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
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