Bellissima conclusione della 1^ regata Nazionale Open Skiff disputata a Taranto in tre favolosi giorni di sole, vento e sport e amicizia: se alla vigilia la soddisfazione era grande per il raggiungimento del numero record di partecipanti per questa giovane classe giovanile, a manifestazione conclusa la felicità è ancora più grande per aver disputato il numero massimo di prove (10 con due scarti) in condizioni ideali per tutti.
La classe Open Skiff sembra iniziare questo 2023 con grande entusiasmo, con una flotta molto affiatata, che ha scelto questa barca per le sue scelte, per alcuni aspetti rivoluzionarie e lungimiranti: le proteste, a parte particolari casi, si discutono e si risolvono in acqua, in modo tale da responsabilizzare i timonieri ad autopenalizzarsi in caso di infrazione: in questo modo quando tornano a terra, dopo aver risposto le attrezzature, devono solo pensare a giocare con gli amici! Altra scelta, unica al mondo, quella di prevedere nel percorso di regata anche un bordo con manovre free style (in piedi o un 360° della barca a seconda della bandiera issata in partenza) per sviluppare agilità ed equilibrio, elementi che nel passaggio a classi maggiori torneranno sicuramente utili, considerando la tendenza ad una vela sempre più veloce a acrobatica. Anche a livello di regolamento la classe guarda oltre: l’Open Skiff, avendo l’arbitraggio in acqua, è stata scelta da Federazione Italiana Vela e World Sailing, come classe ideale per la sperimentazione della nuova regola 18 (passaggio in boa).
La manifestazione di Taranto ha permesso a tutti i regatanti di esprimersi al meglio, grazie sia alle ottime condizioni di vento, che all’impeccabile organizzazione curata dal Circolo Velico Azimuth e dal suo instancabile Presidente Vincenzo Marasco e il suo staff, in collaborazione con Asd Olimpia/Molo Santa Lucia, Sezione Velica Della Marina Militare, Ondabuena Academy, Sporting Club M. di Pulsano, Centro Velico Alto Jonio e Lega Navale Italiana sezione di Taranto. Location, Comitato di regata e delle Proteste FIV e il sempre complicato scarico e carico di gommoni, barche e carrelli sono stati veloci, permettendo agevoli uscite e rientri dal mare e una ripartenza senza stress.
Un’altra cosa che ha colpito sono stati i tanti abbracci tra coach, regatanti, genitori alla prima regata dell’anno, dopo un periodo in cui gli abbracci mancavano da tempo: un clima di amicizia, così come vuole essere lo spirito della classe Open Skiff. Anche per quanto riguarda i podi, la scelta della classe è stata al passo con i tempi, prevedendo la parità di genere e quindi premiando i primi 5 in assoluto, maschi e femmine insieme. E veniamo, appunto, ai podi, che se dopo i primi due giorni di regata erano abbastanza delineati nelle categorie under 12 e under 17, in quella under 15 c’è stato un colpo di scena che ha retrocesso il primo in classifica in decima posizione.
UNDER 12
Il biondissimo ucraino fuggito a Rimini dalla guerra con il papà coach Yasnolobov Sviatoslav ha stravinto con 7 vittorie parziali, un secondo e due quinti scartati (CN Rimini). Alle sue spalle con punteggi ravvicinati uno dall’altro Lapo Manigrasso (CV Talamone), Pietro Dedoni (WC Cagliari) e Manuel Albanese (LNI Taranto) primo pugliese e tarantino, finiti nell’ordine. Al quinto posto la prima femmina della flotta, la siciliana Virna Di Gerlando (CV Sferracavallo).
UNDER 15
La categoria under 15, la più numerosa con 75 timonieri sulla linea di partenza, come anticipato ha avuto un ribaltamento della prima posizione a causa di un errore del sardo Gianluca Pilia, che nel lato free style non ha fatto il previsto giro di 360°: un errore costato caro dato che in questo caso la penalità non è scartabile; sarebbe stato sufficiente tornare indietro alla boa limite per svolgere l’esercizio, per riuscire a scartare la prova e non prendere l’enormità di punti per la squalifica. Sicuramente servirà per la prossima volta. Naturalemente ne hanno giovato gli inseguitori, che sono risaliti di una posizione: ha vinto Andrea Carboni (Veliamoci), quattro punti avanti a Mattia Pau (WCCagliari); molto più distaccati in termini di punti Mattia Monti (CN Rimini) e Irene Cozzolino (CN Monte Procida), rispettivamente terzo e quarta. Quinto posto assoluto per l’ungherese Zsolt Szalay, presente a Taranto con coach e familiari, dopo un lungo viaggio.
UNDER 17
Con tutti primi al netto dei due scarti, negli under 17 non ha avuto rivali Niccolò Giomarelli (CVCastiglionese), vittorioso con 21 punti di vantaggio sul campano Domenico Schiano Di Scioarro (CN Monte Procida); terza Ludovica Pintus (LNI Sulcis) seguita da Chiara Sussarello (LNI Sulcis) e Giulia Sinibaldi (CV Talamone). Da segnalare la tarantina (LNI Taranto) Pavitra Tripaldi, settima assoluta (e prima pugliese), protagonista di una vittoria assoluta nella decima ed ultima regata.
Il commento del Presidente della classe Guido Sirolli:”Se il buon giorno di vede dal mattino, Taranto e’ stato un grande successo per partecipanti, organizzazione favolosa e tanto entusiasmo per le quadre giunte da tutta italia, Isole maggiori comprese! Quest’anno ci aspettiamo di superare i 400 tesserati atleti e i 40 circoli associati alla nostra classe!
Oltre al mondiale di Rimini a luglio con gia’ 250 iscritti, la grande novita’ sara’ il Campionato Italiano Circoli Team Race in calendario ad Agosto al lago di Iseo dove per essere ammessi i Circoli dovranno selezionarsi ad una delle 3 regate in programma al Lago Trasimeno 1/2 Aprile, a Cagliari il 6/7 Maggio e Rimini il 20/21 Maggio per entrare nei 10 Circoli che accederanno appunto al Campionato Italiano. Questa formula valorizza anche il ruolo del Circolo e della sua squadra a 3 con un Under 12 e 2 tra Under 15/16!"
L’appuntamento per la 2^ Regata Nazionale Open SKiff è a Pasqua presso il Circolo Velico Sferracavallo, in Sicilia. ph. Elena Giolai
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