Un venerdì 17 molto fortunato a Taranto per l’inizio della prima regata nazionale della classe giovanile FIV Open Skiff: giornata spettacolare e numero record di partecipanti confermati in 122 la formula magica a rendere speciale questo avvio di stagione di una classe velica in espansione. Il Circolo Velico Azimuth, capofila del gruppo di circoli locali insieme alla Sezione Velica Della Marina Militare, Ondabuena Academy, Sporting Club M. di Pulsano, Centro Velico Alto Jonio e Lega Navale Italiana sezione di Taranto, ha dimostrato di dare la massima accoglienza a tutti i velisti, coach e parenti arrivati da tutta Italia al Molo Santa Lucia e alla Asd Olimpia, facendo trovare una location consona ad un evento così importante. Un evento che oltre a ricevere il patrocinio del Comune di Taranto ha ottenuto anche quello del Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo -Taranto 2026: un percorso di avvicinamento all’evento che per il CONI è secondo solo all’Olimpiade, con la vela protagonista. La prima delle tre giornate di regate è stata perfetta: sole e vento medio da nord (dai 10 ai 15 nodi) hanno permesso tre belle regate per tutte e tre le categorie under 13-15 e 17, offrendo dal mare un vero e proprio spettacolo non solo di sport, grazie ad una splendida città vecchia a fare da sfondo alla colorata a vivace flotta di 122 barche. Mozzafiato e mai vista prima la partenza della categoria under 15, la più numerosa con 74 atleti al via e non da meno quella dei più piccoli, gli under 12, che stanno crescendo di numeri e livello. Sebbene la filosofia della classe abbia come priorità assoluta il divertimento, dopo gli allenamenti invernali è giunto il tempo di avere anche un confronto sportivo, che tra i giovanissimi under 12 vede la classifica ravvicinata con Lapo Manigrasso (CDV Talamone) primo ad un punto da Sviatoslav Yasnolobov (CN Rimini); prima femminile la campana Sabrina Celozzi (CN Monte Procida) un solo punto avanti alla tarantina Federica Centola (LNI Taranto). Parziali molto altalenanti nella categoria più numerosa, quella under 15: in testa Mattia Pau (10-5-1, WCCagliari), 4 punti avanti all'altro sardo Gianluca Pilia (1-11-8, CN Arbatax); prima femmina Irene Cozzolino (6-25-5, CN Monte Procida). Negli under 17 vero e proprio dominio di Niccolò Giomarelli (CVCastiglionese), che con con tre primi è in testa davanti alla sarda Chiara Sussarello (LNI Sulcis). Sabato e domenica ancora regate con un vento che dovrebbe tornare di direzione quadranti sud, così com'è il vento termico locale. ph. Elena Giolai
Lo skipper dell'Imoca Groupe Apicil è rimasto ferito nel tentativo di riparare un danno subito che ha causato una falla a bordo
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B) sono gli equipaggi vincitori della prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio
Yoann Richomme ha superato Sébastien Simon (che ricordiamo ha rotto il foil di destra) questa mattina mentre si dirigeva verso est. Ora è a 130 miglia da Charlie Dalin
L'ungherese Szabolcs Weores deve ancora passare Capo Buona Speranza e ha rotto una sartia mentre è al limite di una depressione con venti a 40 nodi
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: "La nautica è uno dei tasselli fondamentali di quell'economia del mare che il Governo ha deciso di mettere al centro delle sue strategie"
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin