Bisognerà attendere fino a metà febbraio per assistere alla settima regata di questa terza edizione del Campionato invernale Opel Cup, organizzato dallo Yacht Club Quartu Sant’Elena in collaborazione con la Scuola Italia in Vela di Marina di Capitana. “E’ la prima volta, nelle tre edizioni del Campionato, che si torna a casa senza disputare nemmeno una regata” - commentano gli organizzatori.
Dopo il posticipo di un’ora rispetto all’orario di partenza stabilito dal bando, un vento di scirocco di debole intensità attestatosi intorno ai 7-8 nodi ha fatto ben sperare i partecipanti.
All’ora designata è la bonaccia a farla da padrone e fino alle 14,00, termine ultimo annunciato dal Presidente del Comitato di regata Chicco Clivio per l’inizio della competizione, nemmeno la brezza termica è riuscita a far gonfiare le 73 vele presenti nel campo di regata cagliaritano costringendo, così, il rientro in porto delle imbarcazioni.
Delusione tra gli atleti e tra i sostenitori giunti nel sud dell’isola per spalleggiare i propri team.
Ma la racing area, dominata sullo sfondo dal promontorio della Sella del Diavolo, è ormai deserta.Lo spettacolo riprende domenica 15 febbraio con la quinta tappa in programma.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect