Torna in mare Giovanni Soldini sul class 40 "Telecom Italia" dopo la vittoria di classe in equipaggio a Douarnenez, nel Grand Prix Petit Navire. E' una gara in doppio quella che partirà venerdì alle 18:00 dall'Aber Wrac'h: la 25ma Transmanche, traversata della Manica di 220 miglia no-stop da l'Aber Wrac'h a Plymouth in Inghilterra e ritorno, con boa posta nella rada del porto inglese. Come ai tempi di Isabelle Autissier, che corse con Soldini la Roma x 2, a bordo ci sarà una donna, Karine Fauconnier, che, oltre ad essere la figlia del grande navigatore Yvon ed esperta di mulultiscafi , è anche skipper ufficiale del D35 Ladycat. La Transmanche, seppur impegnativa, è un po' una festa della vela aperta ad ogni tipo di imbarcazioni alla quale partecipano sia professionisti sia amatori. Le barche alla partenza saranno circa 80, ognuna con il suo handicap che rende sempre incerta la vittoria finale. Non per questo non è una regata competitiva: nei Class 40, dove è impegnato Soldini, ci sono in gara Tanguy de Lamotte, Yvan Noblet, Bruno Jourdren e Christophe Coatnoan.
"Con Karine -dichiara Soldini - è la prima volta che navighiamo insieme anche se ci conosciamo da molti anni. Sono contento di averla a bordo perché è un'ottima marinaia e una vera avventuriera dei mari. È una navigatrice completa, conosce meglio di me il canale della Manica ed è anche un'esperta meteorologa"
Riguardo all'imbarcazione Soldini si dice fiducioso per "aver lavorato tanto dopo Douarnenez sul piano velico per ottimizzare al massimo il nuovo assetto della barca, modificato questo inverno". Queste modifiche, secondo lo skipper italiano, hanno reso l'imbarcazione ancora più performante di bolina. Difficile la partenza, perché l'Aber-wrac'h è un fiordo stretto e profondo, con molta corrente, secche e qualche sasso maligno. Poco agevole anche la navigazione e non solo per le forti correnti. Il pericolo vero è il traffico marittimo e il gran numero di pescherecci presenti in zona che badano poco a cosa incrociano in mare. Ed è un incontro ravvicinato che Soldini ha già sperimentato.
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