Il Campionato delle derive è solo l’anteprima di un’altra intensa stagione, in cui il Club Nautico presieduto da Guido Spadolini organizzerà eventi in tutti i settori della vela agonistica. La validità della struttura della Marina di Scarlino, che consente di praticare vela di alto livello in tutti i mesi dell’anno, grazie alla logistica di un porto sicuro e alla presenza di un personale qualificato che lavora in sinergia con il Club Nautico, il cantiere Yacht Service e la Cruise Support, sarà presto completata con la consegna della zona commerciale e del Real Estate, prevista per l’inizio dell’estate 2009. Il porto sarà, quindi, sempre più un centro dell’eccellenza turistica e sportiva immerso in una delle zone più belle della Maremma Toscana, in cui praticare sport o vivere il mare con servizi e strutture di alto livello, tutte comprese nel bacino del porto turistico. La validità della struttura e le caratteristiche uniche del campo di regata maremmano è tale che proprio qui saranno disputati a breve importanti raduni tecnici a livello nazionale.
Un bel Maestrale invernale sui 15-20 nodi ha accolto i velisti delle classi Finn e Snipe che hanno preso parte al primo dei tre week end del Campionato Invernale per derive organizzato dal Club Nautico Scarlino. Sono state disputate due prove per ciascuna classe, agli ordini del Comitato di Regata diretto da Carlo Tosi, Filippo Soffici e Simone Gesi. Nel singolo olimpico Finn, i successi sono andati al pisano Simone Mancini e al marchigiano Paolo Cisbani, terzo posto per il fiorentino Lorenzo Marchetti. Nel doppio Snipe successo bis per il sanremese Enrico Solerio con Paolo Lambertenghi, davanti ai triestini Fantoni-Stella e Rochelli-Semec (equipaggio misto). Il Campionato Invernale derive prosegue nei week end del 21-22 febbraio e del 7-8 marzo. Nei Finn scenderanno in acqua altri timonieri, tra cui il grossetano Piero Romeo, impegnato in questi giorni ad Auckland con il team Damiani Italia Challenge che sta ben figurando nelle Louis Vuitton Pacific Series.
La stagione del Club Nautico prevede, dopo l’Invernale derive, due week end dedicati ai grandi monotipi d’altura, con la Spring Cup per gli Swan45 e gli X-35. Dal 27 al 30 marzo, un evento d’importanza continentale, l’EuropaCup della classe Laser, la deriva più diffusa al mondo, che porterà in Maremma circa 400 timonieri, suddivisi nelle classi Standard, Radial e la giovanile 4.7, con gran numero di tecnici e accompagnatori. Tale evento, che si avvale del supporto di Furiga Impianti, è organizzato dal Club Nautico Scarlino, dal Gruppo Vela della Lega Navale Italiana di Follonica e dal Circolo Nautico Follonica. A inizio aprile un evento della classe Mini 650, la Arcipelago 650, che regaterà su una splendida rotta d’altura nel mare della Toscana, con partenza dalla Marina di Scarlino, Capraia, Giannutri e ritorno per circa 190 miglia. Tra i partecipanti a questa regata, che si disputa in doppio, anche il Dagadà del velista maremmano Simone Gesi, supportato nella sua campagna in vista della MiniTransat anche dalla Marina di Scarlino. Nel week end pasquale torna il Memorial Falck alla sua terza edizione, una quattro giorni dedicata ancora a Swan 45 e X-35. A fine aprile arriva la più ambita delle classi olimpiche, la Star, che qui disputerà il suo Campionato di Distretto che raduna gli equipaggi di Italia e Grecia. Tra maggio e giugno scenderanno nelle acque della Maremma due dei più ambiti monotipi del momento, con armatori e velisti di assoluta eccellenza. I dettagli saranno annunciati a breve. Dopo la pausa estiva, in cui comunque saranno organizzati eventi per gli amanti del diporto, arriva a Scarlino (14-20 settembre) un altro Campionato del Mondo, quello degli X-41, organizzato dal più importante circolo nazionale, lo Yacht Club Italiano, in collaborazione proprio con il Club Nautico Scarlino. Per il 12-13 settembre è in programma un’importante regata nazionale della classe olimpica Finn, mentre il 26 e 27 sarà la volta di una Nazionale Snipe.
Un capitolo a parte merita il match race, da anni di casa alla Marina di Scarlino grazie alle 6 imbarcazioni First 750 di proprietà del Club e a un team collaudato nella gestione tecnica di questo tipo di regate. Nel corso del 2009 saranno disputati ben 8 match race, tra cui 2 internazionali di grado 3 e il Campionato Italiano Assoluto, che dal 22 al 25 settembre vedrà i migliori specialisti italiani dell’uno contro uno, tra cui anche timonieri in orbita Coppa America, misurarsi per il titolo tricolore in duelli all’arma bianca.
Calendario 2009 Club Nautico Scarlino
21-22 febbraio Campionato Invernale derive
7-8 marzo Campionato Invernale derive
14-15 marzo International Spring Cup Swan 45 e X-35
21-22 marzo International Spring Cup Swan 45 e X-35
27-30 marzo Europa Cup Laser (organizzazione CN Scarlino, LNI Follonica, CN Follonica)
3-5 aprile Arcipelago 650 per classe Mini 650
10-13 aprile III Memorial Giorgio Falck classi Swan 45 e X-35
18-19 aprile Match Race grado IV
25-27 aprile Campionato di Distretto Star
23-24 maggio Match Race grado IV
13-14 giugno Match Race grado III
4-5 luglio Match Race grado IV
12-13 sett. Regata Nazionale Coppa Italia Finn
14-20 sett. Campionato del Mondo X-41 (organizzazione Yacht Club Italiano e CN Scarlino)
26-27 sett. Regata Nazionale Snipe
3-4 ottobre Match Race grado IV
22-25 ottobre Campionato Italiano Assoluto Match Race
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race