Alle 08.00 UTC di mercoledì 28 novembre, raggiunto il quinto giorno di RORC Transatlantic Race, Maserati Multi 70 ha riconquistato la prima posizione e fa rotta verso Ovest, navigando tra i 26 e i 28 nodi di velocità. Davanti a Giovanni Soldini e al suo equipaggio ci sono ancora 1545 miglia prima di raggiungere il traguardo, due miglia di vantaggio su PowerPlay, che prosegue verso Sud.
I due MOD 70 si scambiano di continuo il primo posto in classifica Line Honours Multiscafi, sin dalla partenza della regata, sabato 24 novembre: un vero e proprio match race oceanico.
Con vento costante da Est-Nord-Est tra i 18 e i 22 nodi di velocità, il Team italiano deve studiare il momento giusto per cambiare bordo. Lo skipper Giovanni Soldini spiega: “Si tratterà di strambare sui buoni, quando il vento gira più alla poggia, e prendere velocità. Abbiamo fatto due ottime strambate durante la notte: abbiamo guadagnato molto verso Sud con un angolo piuttosto buono e ora stiamo andando verso Ovest in fase con la rotazione dell’Aliseo. PowerPlay ha invece fatto una scelta tecnica diversa e ieri sera ha strambato verso Sud 4 ore dopo di noi”.
Nel tardo pomeriggio di ieri, Maserati Multi 70 ha trovato finalmente le condizioni giuste per sollevarsi sopra la superficie dell’acqua: “Siamo mure a dritta e per la prima volta siamo riusciti a volare bene per un paio d’ore,” racconta Giovanni Soldini. “Ora c’è un’onda ripida di due metri che ci dà fastidio per volare e dovremo rallentare, ma riusciamo comunque a tener testa a PowerPlay. Mure a sinistra, senza timone volante, soffriamo un po’.”
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica