A rischio fino all’ultimo momento, a causa del maltempo abbattutosi con forza negli ultimi giorni nel sud dell’isola, la seconda tappa del “Campionato invernale Opel Cup” organizzato dallo Yacht Club Quartu Sant’Elena in collaborazione con la Scuola Italia in Vela, progetto nato dall’esperienza di Franco Ricci, figlio del più conosciuto Cino, skipper, commentatore, organizzatore di eventi, il cui nome è legato a 360° all’ attività velica in Italia e nel mondo dal 1969.
Il Campionato prevede otto tappe che si concluderanno il 5-6 aprile prossimi. Le imbarcazioni sono raggruppate in 6 categorie: i monotipi J24 e Melgels 24, la Classe Vele Bianche e Classe Gran Crociera suddivise per lunghezza dello scafo fino a 10 m e oltre i 10 metri.
Gli equipaggi hanno atteso la conferma da parte del comitato di regata fino a tarda mattinata. Molti concorrenti sono giunti in ritardo nella racing area ormai convinti di non gareggiare. Alcuni rinunciano e lasciano le barche in ormeggio.Al momento del via sulla linea di partenza sono 44, su 68 iscritte, le barche in gara.
Il vento di scirocco, attestatosi intorno ai 12-15 nodi per tutto il pomeriggio di domenica e l’onda lunga, hanno consentito lo svolgimento in piena regola di entrambe le prove previste dal programma, seppur con un leggero ritardo e qualche falsa partenza. Il primo segnale è alle 12.20 ma poco dopo le 15.00 i regatanti erano già di rientro diretti verso il porto turistico di Marina di Capitana.
Ottime le prestazioni da parte dei team dei Melges 24 che danno spettacolo grazie alle alte prestazioni che questi scafi sanno regalare in condizioni meteo simili.E’ Antonello Ciabatti a dirigere la competizione con due primi sul suo VIS Lampogas .
Combattute anche le prove disputate tra i J24. Il nord dell’isola è ben rappresentato nella classe. Tra i 19 scafi in gara per si aggiudicano il podio, confermando i risultati della prova precedente: Mariolino Di Fraia, della Lega Navale di La Maddalena, sul suo Botta Dritta che con un 2-4 mantiene il primo posto in classifica provvisoria; Sardares e il suo Gybeset Sailing Team, portabandiera del Club Nautico di Arzachena, con Aurelio Bini al timone che con due primi migliora le performances rispetto alla tappa del 16 novembre e raggiunge il secondo posto ex equo con l’altra imbarcazione del sodalizio Arzachenese, Nord Est, timonata da Salvatore Orecchioni. Segue, ben distanziato, Teikos.
Il trend rispetto alla tappa precedente non subisce scosse nemmeno nelle altre categorie. Elixir mantiene salda la sua prima posizione nella classe Gran Corciera sopra i 10 metri, lasciando a 6 punti di distacco Rossa e a ben 13 punti Aloha. Oltre i 10 metri, invece, le Gran Crociera non possono far altro che seguire la scia di Tò come giro, che ad oggi vanta un bel poker d’assi.
Anche le vele bianche confermano Zuben Il Gabbiano primo in classifica nella categoria oltre i 10 metri, mentre Kairos, a pari punti con Alanga, si dividono il primo gradino di questo podio provvisorio.
Il terzo appuntamento per avvistare le vele sarde in competizione sarà la gara prenatalizia del 21 dicembre prossimo per la quale si prevede la partecipazione di circa settanta scafi.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
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