È iniziato oggi il Campionato Europeo 470 MIX 2023 Marina degli Aregai, in Italia. La giornata è stata caratterizzata da una turbolenza che ha costretto gli organizzatori a rimandare l’inizio delle prove fino al primo pomeriggio.
Con due settimi posti di giornata l’equipaggio Ferrari – Caruso si attesta in decima posizione, primo tra gli azzurri, ma la classifica dopo solo due prove disputate è cortissima.
Sono 65 gli equipaggi in gara, rappresentanti di 26 nazioni anche extra europee, che si contenderanno il titolo continentale in 5 giornate di gare che prevedono le prime due di qualificazione, le successive tre di finale e la medal race di sabato.
Classifiche sul sito ufficiale: https://2023europeans.470.org/en/default/races/race-resultsall
Le dichiarazioni dei protagonisti:
470 MIX
Giacomo Ferrari: “Oggi è stata una giornata complicata. Sapevamo che non era questa la giornata dove dovevamo prendere rischi. Abbiamo chiuso il primo giorno con due settimi posti. Domani sono previste tre prove, dovremmo partire molto presto per cercare di chiudere le qualifiche.”
Tecnico FIV Gabrio Zandonà: “Giornata particolarmente divertente per via di un temporale che durante la prima prova ha fatto girare il vento a sinistra, mentre durante la seconda prova è tornato a destra. Gli azzurri hanno disputato una buona prima regata, piazzandosi nei primi dieci, mentre nella seconda Berta – Festo hanno sofferto un po’ di più. Oggi erano regate da un punto di vista strategico facili da prevedere ma poi complicate nell'applicazione della giusta strategia perchè il vento ti portava a non mantenere la scelta strategica iniziale. Siamo ancora all’inizio, domani sarà importante prendere bene le misura agli avversari per chiudere nel migliore dei modi le qualifiche.”
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
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