Due false partenze venerdì sul campo di regata dei 29er impegnati a Porto Pollo (Palau) per la Regata Nazionale della Classe organizzata da Orza Scuola in collaborazione con la Federazione Italiana Vela. Complici il nervosismo e la voglia di predominare. Almeno tra i primi dieci c’è una forte competizione, e la necessità di partire bene per non rischiare di rimanere nelle retrovie è fortemente sentita. La seconda giornata di regate nelle acque davanti a Palau si è svolta con un bel sole e temperature decisamente primaverili, e il vento, stabile sugli otto nodi, non ha mai superato i 12. In queste ultime quattro prove, delle otto totali fino ad ora si nota un attacco deciso da parte degli equipaggi femminili, o con timoniere donne: se Alex Demurtas (Fraglia della Vela Riva) è sempre stato ben saldo alla guida della flotta Viktoria Demurtas e Caroline Karslen (Fraglia Vela Riva) hanno avuto un bel secondo posto in R5, Emma Alice De Bernardi con Pietro Cunegatti ( Associazione Velica Alto Lario) ha ottenuto il terzo piazzamento in R5 e il secondo in R7 anche Emilia Salvatore con Pietro Zandi ( Soc.Canottieri Garda Salò) sono risaliti in classifica fino alla terza posizione in R6. Al termine della giornata la classifica vede ancora in testa Alex Demurtas – Giovanni Santi (6 punti) che si sono permessi il lusso di poter scartare il secondo e il terzo piazzamento, seguiti da Giuseppe Montesano -Enrico Coslovich (15, Circolo della Vela Muggia) con nove punti di distacco e da Lorenzo Di Pietro- Federica Contardi (23, Centro Velico 3V) che hanno conquistato un bel 2 piazzamento in R8 in ripresa dallo scivolone al 23° posto in R5, annientato dallo scarto.
Per i 42 team in acqua, 84 ragazzi provenienti da tutta Italia, è un gran bel divertimento e una sfida agguerrita in acqua, mentre per chi è a terra è un bello spettacolo vedere queste acrobatiche imbarcazioni incrociare le vele a notevoli velocità, e manovrare con rapidità difficilmente replicabili se non avvezzi a questo tipo di imbarcazioni. In uno dei periodi più belli per vivere l’isola ancora sopita, è bello vedere tanto movimento in acqua.
Oggi le uscite sono anticipate alle ore 09:00 a causa delle previsioni di un forte vento in arrivo.
Black Out totale sull'Imoca della velista inglese e barca sdraiata in Oceano a 90°. Ma Sam non ha perso la calma ed è riuscita a ripristinare la corrente anche se non ha ancora individuato la causa del guasto
Si attendono ulteriori dettagli su come Simon intenda gestire questa difficoltà e adattare la strategia, ma incidenti del genere evidenziano l’enorme pressione che questa gara esercita sia sui velisti che sulle loro imbarcazioni anche se all'avanguardia
A 16 anni, il talento napoletano bissa l'oro europeo. Per il Circolo anche un titolo italiano nel canottaggio, mentre Tramontano è impegnato al Mondiale Optimist in Argentina
Dopo un mese di navigazione senza sosta, Giancarlo Pedote, skipper del team Prysmian, si trova in una delle fasi più dure del Vendée Globe, con Buona Speranza alle spalle e il Pacifico ancora da affrontare per arrivare a Capo Horn
Lo skipper dell'Imoca Groupe Apicil è rimasto ferito nel tentativo di riparare il danno subito quando una piastra della catena si è staccata dallo scafo e ha causato una falla a bordo
Le condizioni del giorno hanno favorito nuovi protagonisti nella classifica generale. Spagna, Stati Uniti, Grecia e Brasile hanno sfruttato la leggerezza del vento
Charlie Dalin è sempre in testa e gioca con sapienza con la linea di esclusione della Zona Antartica. Dietro di lui Sebastien SImon non molla un miglio. La foto è stata scattata dallo skipper Eric Bellion (Stand As One)
Charlie Dalin (MACIF) ha aumentato il suo vantaggio su Seb Simon (Groupe Dubreuil) di 100 ml rispetto alla stessa ora di ieri mattina. Ma Seb, come noto, ha rotto il foil di destra (foto copertina skipper Jingkun Xu - Singchain Team Haikou)
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: "La nautica è uno dei tasselli fondamentali di quell'economia del mare che il Governo ha deciso di mettere al centro delle sue strategie"
In un video ha raccontato di averlo passato mentre dormiva ma, come si sa, il passaggio di Capo Leeuwin avviene in ogni caso a molta distanza dalla costa. Tra un po' incontrerà il Pacifico e il ben più visibile e tempestoso Capo Horn