Dopo l'annullamento per cattivo tempo della prima prova del 25 Gennaio, riparte a Palermo il campionato invernale Platu 25. Le condizioni meteo ci ricordano che anche nel capoluogo siciliano la stagione e' quella invernale: temperature basse e vento forte da ponente mettono non poco in difficolta' le imbarcazioni. Il campo di regata viene posto,come al solito, nel golfo antistante il porto commerciale da un preciso e attento comitato grazie alla collaborazione del circolo velico Velaclub. Il tempo di mettere le boe e si parte, il vento sui 15-18 nodi di ponente con leggera rotazione a libeccio fa intuire un minimo vantaggio per la partenza in boa. Ed e' da sinistra che l'equipaggio di Birbante di Giuseppe Cascino, con al timone l' esperto Alberto Wolleb, che non puo' partecipare con la sua Brera Hotel per problemi all'albero, si "infila" e passa per primo alla boa di Bolina. Secondo dopo una ottima conduzione e' Liberalamente con al timone il suo armatore Virgilio Caleca. Intanto il vento sale e gli strumenti toccano anche 25 nodi sotto raffica, e comincia una pioggia torrenziale, la regata diventa ancora piu' complicata , ma tutti gli equipaggi non demordono. Alberto Wolleb sembra non soffrire piu' di tanto e conduce Birbante alla vittoria di giornata, seconda si conferma Liberalamente, mentre sul gradino piu' basso del podio troviamo Uddeinukus che approfitta di uno svarione di Fabio Tulone su Reginetta, non proprio a suo agio con venti sostenuti. Da segn alare purtroppo l'avaria al timone dell' imbarcazione Porgy di Francesco Di lorenzo che ha dovuto richiedere assistenza al gommone e per questo motivo il comitato non ha piu potuto dare partenze facendo terminare la giornata con una singola prova. Prossimo appuntamento sabato 21 Febbraio, la flotta sara' sicuramente piu' numerosa visto che non ci saranno altre regate concomitanti.
La classe Platu 25 oggi ha visto la presenza di un campione d'eccezione come Sandro Montefusco, a conferma dell'alto livello tecnico di questa classe nell'VIII Zona, che a metà luglio vedrà disputare nelle proprie acque - precisamente a Monopoli - il Campionato Italiano. La prima prova di oggi, la cui partenza è stata fatta ripetere una seconda volta dal Comitato di regata, presieduto da Raffaele Ricci, è stata vinta da 3F Fight For Fighting², armata da De Bellis - Masi (LNI Monopoli) e timonata da Alberto La Tegola (CV Bari). La s econda prova, invece, se l'è aggiudicata Jerry Speed, armata da Livia Federici (LNI Bari) e timonata da Luigi Masturzo (CV Lascuffia). In classifica generale continua il dominio di Antonella2 con Maui a fare da terzo incomodo.
1 ANTONELLA 2 / D'ARCANGELO TIZIANA (C.V. GARGANO) CORSINI EMANUELE 3 1 2 11 2 8
2 FIVE FOR FIGHTING 2 / DE BELLIS-MASI (LNI MONOPOLI) LA TEGOLA ALBERTO 1 2 11 1 6 10
3 MAUI BASTIANELLI SVANO (C.N.SANBENEDETTESE) FERRARESE SIMONE 4 3 4 2 3 12
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race