Il Campionato Mondiale Optimist è iniziato in Argentina con due prove, disputate con un forte vento da sud, condizioni impegnative per questo prestigioso evento organizzato dal Club Náutico Mar del Plata e dall'International Optimist Dinghy Association. Mar del Plata ha regalato una giornata classica con venti da sud-ovest di 22 nodi e grandi onde, mettendo alla prova i 255 giovani velisti provenienti da 51 paesi.
Inizio al 19esimo posto per Mattia Di Martino, della Società Velica Barcola Grignano (7-9) e al 22esimo posto per Andrea Tramontano, del Reale Yacht Club Canottieri Savoia (4-14). Leandro Scialpi, del Centro Nautico Bardolino, è 58esimo (21-20), Tommaso Geiger, della Società Triestina Sport del Mare, è 77esimo (31-23) e Andrea Demurtas, della Fraglia Vela Riva è al 138esimo posto (39-55).
Per i primi tre giorni di qualifiche, la flotta sarà suddivisa in tre batterie e per la prima giornata tutte le prove sono state completate secondo programma. Le regate si sono svolte a ritmo serrato, senza un lato del campo di regata che offrisse un vantaggio significativo. La capacità dei giovani velisti di gestire il vento e l’onda formata, caratteristica di Mar del Plata, si è rivelata cruciale.
Nella flotta gialla, Lucas Vogt dall’Argentina e Arthur Back dal Brasile si sono alternati al primo e secondo posto, guadagnandosi la vetta della classifica generale. La flotta blu è stata dominata dall’americano Alexander Montagu nella prima regata, seguito dallo spagnolo Mateo Carbonell. La seconda regata ha visto la vittoria della portoricana Isabella Calzadilla, con Carbonell nuovamente al secondo posto. Nella flotta rossa, l’olandese Maurits Melens ha vinto la prima regata, seguito dall’uruguaiano Máximo Ortiz Bertoletti.
La seconda regata è stata conquistata dal britannico Leo Gosling, con Ortiz ancora al secondo posto.
La classifica provvisoria vede testa l’argentino Vogt, seguito dal brasiliano Back al secondo posto. L’olandese Melens occupa la terza posizione, mentre lo spagnolo Carbonell e l’uruguaiano Ortiz sono pari merito al quarto posto.
I primi giorni di gara hanno favorito i velisti più robusti o atletici. Tuttavia, con venti più leggeri previsti per domani, la classifica potrebbe subire cambiamenti significativi. Le condizioni variabili di Mar del Plata promettono una competizione molto serrata e imprevedibile fino all’ultimo giorno.
Marcello Meringolo, tecnico nazionale della classe Optimist, ha commentato:
"Come previsto, è stata una giornata molto dura con vento costante intorno ai 25 nodi e raffiche fino a 30. Onde alte da 2 a 3 metri e, inutile dirlo, abbiamo avuto i problemi che ci aspettavamo. Domani cambierà tutto, e sarà fondamentale mantenere la calma e rimanere concentrati. Nel complesso, abbiamo visto alcuni spunti positivi, ma anche qualche errore di eccesso di aggressività. Rispetto ad altre edizioni, questa partenza è stata più impegnativa, ma con 12 prove e solo tre flotte, le opportunità di recupero e di perdita saranno maggiori, soprattutto con una Gold Fleet più numerosa.”
In programma per il pomeriggio dell’8 dicembre altre due prove di qualifica.
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