“Movida Junior” dell’armatore Pierpaolo Petrelli (Circolo Velico La Scuffia) vince la terza edizione del Trofeo D’Annunzio in quanto primo classificato “Overall” in tempo corretto, e con lui festeggia tutto l’equipaggio formato da Valerio Petrelli, Marco Ventura, Marialuisa Cicchella e Raul Gabriele. A premiarli col passaggio della coppa i vincitori del 2022, Mario D’Annunzio e Andrea Mori, armatori di “Celeste 2”. La famiglia Petrelli raddoppia poi conquistando anche il Trofeo “Line Honours Go to Barcolana” con “Movida” di Ivo Petrelli, sempre del Circolo La Scuffia, che vince in tempo reale con i velisti Federica Camplone, Serguei Shevtsov, Marco e Lorenzo Trivellone, Massimo Lachi, Claudio Scelza, Riccardo Calabrese, Lugi Listorti e Alessio Sanfrancesco. Una vittoria che testimonia come la passione per la vela e il mare possa essere contagiosa e coinvolgente.
La Regata Dannunziana quest’anno ha portato a gareggiare circa 500 velisti su 60 imbarcazioni nello specchio di mare tra il centro cittadino e la Stele del Teatro D’Annunzio ed ha inaugurato la settimana dedicata al Vate promossa dalla presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo in collaborazione con il Comune di Pescara con un ricco programma di eventi di arte, cultura, musica e sport. La sfilata delle vele impegnate nella regata in mare ha rappresentato un magnifico spettacolo visibile dalla spiaggia.
Giornata ideale per una godibile veleggiata infatti quella di domenica, con vento di maestrale sui 7 nodi, che ha permesso agli equipaggi partecipanti di condividere la passione per la vela senza per questo mettere da parte la sana competizione. Anche perché da quest’anno la Dannunziana di Pescara, grazie anche ad Assonautica, fa parte del circuito “Go to Barcolana” insieme ad Ancona e Ravenna, una sorta di Sfida Adriatica che coinvolge tutte le imbarcazioni che fanno rotta verso la famosa Barcolana di Trieste, giunta alla sua 55esima edizione. Ad organizzare l’evento nel porto turistico Marina di Pescara si sono uniti il Circolo Velico La Scuffia e il Circolo Nautico Pescara2018 sotto l’egida della IX Zona Fiv Abruzzo e Molise. Le imbarcazioni che partecipano ad almeno due regate del “Go to Barcolana” hanno ormeggi gratuiti e assicurati in tutti i circoli organizzatori, compreso Trieste, e iscrizione gratuita al circuito che avrà un vincitore finale premiato a Trieste sabato 7 ottobre, giorno precedente alla Barcolana.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"