La grande altura torna protagonista a Livorno con la chiamata dello Yacht Club Livorno e dell’Accademia Navale di Livorno per la RAN 630, la Regata dell’Accademia Navale giunta alla sua terza edizione: una sfida lunga 630 miglia con partenza il 26 aprile 2020 da Livorno e un percorso non stop che doppia una prima boa davanti a Porto Cervo e una seconda di fronte a Napoli, per poi far ritorno a Livorno. Il primato da battere è quello di Solete, il Grand Soleil 46s dell’armatore livornese Claudio Paoli che nel 2019 ha tagliato il traguardo primo overall dopo 5 giorni, 8 ore, 36 minuti e 59 secondi di navigazione.
La RAN 630 abbraccia gran parte del Mar Tirreno ed è tra le più interessanti regate d’altura mediterranee per l’impegnativa rotta che per lunghezza e complessità delle condizioni meteomarine compete ad armi pari con la Middle Sea Race, e il livello degli equipaggi che vi partecipano. Alla regia della regata ci sono l’Accademia Navale di Livorno e un parterre di Yacht Club che con orgoglio possono dire di rappresentare il gotha del Mar Ligure e del Tirreno: lo Yacht Club Livorno, lo Yacht Club Costa Smeralda, il Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli e lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa.
La RAN 630 si colloca all’interno della Settimana Velica Internazionale di Livorno dal 2018 con la vocazione dichiarata dello Yacht Club di Livorno di celebrare attraverso una grande prova d’altura le tradizioni marinare dell’Accademia Navale.
La regata si ripete da tre anni nelle stesse date (partenza il 26 aprile, premiazione 3 maggio) nei giorni in cui anche i cadetti e le cadette dell’Accademia Navale possono prendere il mare per correre fianco a fianco con gli equipaggi delle imbarcazioni d’altura Maxi, Irc/Orc e 9.50 Class, una sfida nella sfida che unisce spirito corinthian e le antiche tradizioni marinare che l’Accademia Navale di Livorno incarna.
«La Regata dell’Accademia Navale è un omaggio dello Yacht Club e della Città di Livorno all’Accademia Navale di Livorno. Il percorso ricalca e aggiorna quello della Livorno-Napoli, storica competizione molto amata dall’Ammiraglio Agostino Straulino e che auspichiamo attiri gli amici regatanti francesi», sottolinea il presidente dello Yacht Club Livorno Gian Luca Conti.
«Per l’Accademia Navale questa regata ha molteplici ragioni per essere affrontata. Con la vela d’altura, infatti, si sviluppa il concetto di equipaggio, alla base della formazione di ogni Marinaio e di ogni futuro Comandante di Marina. Il fare squadra, il rispetto dell’ambiente marino, la cura del mezzo che ti viene affidato sono solo alcuni dei valori che cerchiamo di trasmettere ai nostri Allievi. In ultimo la solidarietà e la tutela dei nostri mari: la RAN 630 presuppone l’aiuto e il soccorso a chi è in difficoltà in mare e chi raccoglie la sfida, s’impegna anche a tutelare l’ambiente marino», commenta il Contrammiraglio dell’Accademia Navale di Livorno Flavio Biaggi.
Anche per quest’edizione la RAN 630 guarda con attenzione alla salvaguardia dei mari con una campagna di sensibilizzazione lanciata assieme allo Yacht Club Costa Smeralda, che posizionerà un cancello in prossimità di Porto Cervo. I concorrenti della Regata dell’Accademia Navale, infatti, s’impegnano a correre rispettando i principi condivisi della Charta Smeralda, il codice etico per la tutela dell’ambiente marino della Fondazione One Ocean. Un impegno condiviso da YCL e YCCS e tradotto per la RAN 630 edizione 2020 nel Trofeo One Ocean a riconoscimento dell’impegno per la salvaguardia dell’ambiente marino che verrà assegnato al primo yacht che passerà in tempo reale Porto Cervo.
«Lo sport della vela insegna alcune cose fondamentali come il senso di lealtà, la disciplina e lo spirito di squadra. La vela insegna la solidarietà tra i membri dell’equipaggio e sono felice che con la Marina condividiamo l’importanza di questi valori», ribadisce il Commodoro dello YCCS Riccardo Bonadeo.
Lo spirito e l’unicità della Regata dell’Accademia Navale sono anche nelle parole dell’armatore di Solete Claudio Paoli vincitore nel 2019: «La RAN 630 è una regata bellissima, che porta veramente ad ascoltare il mare. Una regata per marinai che amano stare in mare e confrontarsi in una lunga navigazione che richiede preparazione, tattica e valori marinari condivisi.
Su Solete abbiamo corso con un equipaggio di amici e soci dello Yacht Club Livorno, la partecipazione è nata durante una cena sociale allo Yacht Club scambiandoci gli auguri di Natale per la voglia di correre la RAN 630 assieme. Un grande triangolo tra Mar Ligure e Tirreno visto sulle carte nautiche, sul mare una prova impegnativa e umanamente bellissima. Abbiamo avuto tutte le condizioni possibili: vento debole fino al passaggio di Porto Cervo, una galoppata al lasco fino a Napoli con un passaggio sotto Castel dell’Ovo mozzafiato, fino alle condizioni durissime con mistral a 30 nodi e mare formato di bolina nella risalita verso Livorno. Il ricordo più bello resta l’arrivo alle sei di mattina sottocosta a Livorno, quando dopo 600 miglia ci siamo trovati ingaggiati in match race con i francesi di Amarys (armatore Eric Viney). Correre la RAN 630 aiuta a crescere la propria marineria».
Attesi in regata, oltre a Maxi Irc e Orc, Mini 6,50, equipaggi femminili e almeno una barca del progetto Crossing Routes nato per creare un gruppo sportivo che mira a portare in regata equipaggi misti al 50% con disabilità e persone normodotate formate per arrivare a competere in regate d’altura di livello nazionale e internazionale. «Lavoriamo per portare alla RAN 630 un equipaggio di soli disabili che competa alla pari con gli equipaggi in gara per valorizzare la disabilità e l’inclusione», spiega Alessio Bernabò, coordinatore dell’associazione Diversamente Marinai. «Vogliamo utilizzare il mare e lo sport della vela con particolare riferimento alle regate d'altura altamente inclusive, per dimostrare che includere le differenze è un modello vincente».
Per la chiamata alla RAN 630 le iscrizioni sono aperte sul sito della regata www.ran630.it, dove c’è anche la possibilità di offrire o cercare imbarco. Gli organizzatori puntano a raddoppiare i numeri dell’anno scorso nelle diverse classi in regata, si corre in equipaggio e in coppia.
La call è lanciata dai quattro Yacht Club coinvolti e dall’Accademia Navale di Livorno in contemporanea su una rotta dell’altura che unisce Livorno, Pisa, Porto Cervo e Napoli, le quattro Repubbliche dell’altura italiana.
RAN 630 | Il programma
Mercoledì 25 marzo
Termine iscrizioni
Sabato 18 aprile
Istruzioni di regata: disponibili presso la segreteria e on-line dalle ore 16:00
Sabato 25 Aprile
Registrazione e controlli di stazza
Verso di percorrenza: comunicato entro le ore 16:00
Crew Party presso lo YCL, ore 19:30
Concerto jazz
Domenica 26 aprile
Briefing: ore 9:00 presso lo YCL
Partenza: ore 11:00
Domenica 3 maggio
Premiazione presso l’Accademia Navale all’interno della settimana
Accoglienza YCL
Foto: Fabio Taccola
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Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect