Lo skipper britannico Leigh McMillan è stato incoronato ufficialmente il velista di maggior successo nella storia di nove anni delle Extreme Sailing Series™, oggi a Sydney, quando ha conquistato un terzo titolo senza precedenti.
McMillan e il suo equipaggio a bordo di The Wave, Muscat, hanno completato la loro tripletta in grande stile con l’ennesima vittoria di tappa nel ventoso porto di Sydney, sullo sfondo mozzafiato della Sydney Opera House, davanti a migliaia di spettatori assiepati sul lungomare.
“Viviamo per giorni come questo, è stato assolutamente fantastico” ha commentato un euforico McMillan dopo aver ricevuto il Land Rover Above and Beyond Award come Man of the Match.“Significa molto per me, sono molto soddisfatto di come è andata. Navigare con la squadra e costruire questo rapporto con loro è stato incredibile.”
La chiave del successo per The Wave, Muscat non è stata solo nell’esperienza di McMillan al timone, ma anche nella costanza e nella continuità del suo eccezionale equipaggio.
Il team di The Wave, Muscat è composto dalla britannica Sarah Ayton, due volte medaglia d’oro olimpica e velista dell’anno ISAF 2015, da Pete Greenhalgh ed Ed Smyth, entrambi esperti di Coppa America, e dall’omanita Nasser Al Mashari.
Il titolo e la vittoria dell’Act sono stati matematicamente decisi già a metà pomeriggio di quest’ultima giornata, ma nelle retrovie è continuata la battaglia per gli altri gradini del podio.
SAP Extreme Sailing Team, che era in seconda posizione, ha rischiato di perdere tutto in favore di Red Bull Sailing Team nei momenti finali dell’ultima prova a doppio punteggio, dopo una collisione con Gazprom Team Russia che lo ha costretto al ritiro.
Dopo aver lavorato duramente per tutta la settimana, per loro era in gioco il secondo posto a Sydney e soprattutto l’ambito posto di vice-campione nella classifica generale 2015.
I co-skipper danesi Rasmus Kostner e Jes Gram Hansen non hanno potuto fare altro che guardare Red Bull Sailing Team regatare e recuperare punti preziosi.
Tuttavia il terzo posto nella prova finale non è stato sufficiente per colmare il divario di punti e il Red Bull Sailing Team, guidato dall’austriaco Roman Hagara, ha chiuso la tappa di Sydney e la stagione 2015 sul terzo gradino del podio.
“E ’stato orribile” ha spiegato con sollievo Gram-Hansen. “Subito dopo la collisione non sapevamo come sarebbe andata a finire. Ottenere finalmente il risultato che inseguivamo, dopo tutto il duro lavoro fatto, è bellissimo. Siamo orgogliosi del percorso che abbiamo fatto in quattro anni con SAP, da rookie a secondi nel circuito, è semplicemente fantastico.”
Il porto di Sydney ha offerto condizioni eccellenti per le regate di questa settimana e oggi non ha fatto eccezione, con GAC Pindar, Lino Sonego Team Italia e Oman Air molto vicine alla scuffia e numerose collisioni sfiorate che hanno esaltato il pubblico presente.
Gli inseguitori Oman Air, Team Turx e Gazprom Team Russia hanno chiuso la tappa rispettivamente al quarto, quinto e sesto posto. Ma forse i più grandi applausi della settimana sono andati andati alle ultime tre barche, Lino Sonego Team Italia, GAC Pindar e il team jolly australiano 33 South Racing, mentre sfrecciavano sul campo di regata.
Con la tappa di Sydney e la fine della stagione 2015 si chiude un capitolo per le Extreme Sailing Series, che salutano i catamarani Extreme 40 per dare il benvenuto ai nuovi catamarani GC 32, dotati di foil, che saranno utilizzati nel circuito a partire dal 2016.
Nel corso degli ultimi nove anni la serie ha visto milioni di spettatori e migliaia di ospiti VIP assistere alle regate sulle rive. Nel 2016 le Extreme Sailing Series sono destinate a continuare il loro percorso di innovazione, portando nuove imbarcazioni in grado di volare sui foil, nei suoi esclusivi campi di regata stile stadio nel cuore delle città.
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