Pur prestando la massima attenzione alle anticipazioni dei bollettini meteo per le prossime giornate di domenica e lunedì, gli equipaggi delle imbarcazioni che dal 25 ottobre stanno dando vita al XVIII campionato invernale d’Abruzzo di vela d’altura sono pronti per disputare il 7 e 8 dicembre le ultime due prove, decisive per le classifiche finali. Accreditando Paesani, Gabriele e Petrelli di un vantaggio tale da metterli al sicuro da possibili exploit dell’ultim’ora, battaglia si annuncia nella Minialtura, dove Gianfranco Fiori e Marco Bovani, 2° ex aequo, cercheranno di scalzare dal primo posto Svano Bastianelli. Analoga poteva essere la riflessione per la Regata Crociera A, se Bucciarelli non avesse sciupato nella quarta prova quanto di buono realizzato in precedenza. Stiamo parlando di un concorrente, grande appassionato di vela d’altura, che non ha difficoltà ad ammettere la legittimità della posizione occupata da Paolo Arlini e dai suoi ragazzi. “My Way è sicuramente la barca migliore del lotto” tiene a sottolineare questo sessantenne biologo sambenedettese con laboratori sparsi in tutta l'Italia. “Per la grande amicizia con gli amici del Club Nautico Pescara non manco mai all’ “Invernale” abruzzese, conscio di misurarmi in un campo di regata straordinario, quello antistante il “Marina” e con una barca realizzata in Francia e varata nei cantieri pescaresi”.
Queste le classifiche per le prime tre posizioni:
Categoria Crociera-Regata classe A: 1° “My Way” di Paolo Arlini (Club Nautico Pescara), 2° “Adrenalina” di Bruno Bucciarelli (Club Nautico Sambenedettese), 3° “Lisa” di Giovanni Di Vincenzo (Club Nautico Pescara);
Categoria Crociera-Regata classe B: 1° “Rewind” di Claudio Paesani (Ancona Y.C.), 2° “Jonathan II” di Stefano Lelli (Club Nautico Pescara). 3° ”Vag” di Fabio Cosentino (Club Nautico Pescara);
Categoria Gran Crociera: 1° “Vista Mare” di Ivo Petrelli (Club Nautico Pescara), 2° “Faliska” di Enrico Scassa (C.V. La Scuffia), 3° “Sogno Giallo” di Giuseppe Mignogna (C.V. Termoli);
categoria Minialtura: 1° “Maui” di Svano Bastianelli (Club Nautico Sambenedettese), 2° “Mascalzone Aprutino” di Marco Bovani (C.V. La Scuffia), 3° “Strega” di Gianfranco Fiori (C.V. Termoli);
Categoria Relax: 1° “Skorpio” di Antonio Gabriele (Club Nautico Pescara), 2° “Suono” di Gianpiero Bovani (Club Nautico Pescara), 3° “Santa Cruz” di Enrico Giovanardi Gatti (Club Nautico Pescara).
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
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Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
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Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect