Si è concluso domenica 15 Febbraio il Campionato Invernale organizzato dal Centro Nautico di Bardolino. La giornata è stata impegnativa per tutti gli equipaggi in gara.
Un Peler (vento da Nord) di 15-20 nodi ha reso difficile l’ultima regata premiando gli equipaggi meno conservatori e più temerari.
Est Garda Vela ne è uscita a testa alta aggiudicandosi il primo e il terzo gradino del podio nella classe Asso99.
Ma andiamo con ordine. E’ stata disputata una sola prova a causa dei molti salti di vento che hanno interessato il campo di regata dopo la prima regata.
Il Comitato ha cosi deciso di far rientrare tutti per le premiazioni.
Nella classe Asso99, la partenza è stata concitata. Il vento e il lago formato hanno reso emozionante il pre-partenza regalando spettacolo velico di alto livello.
Il leader della classifica provvisoria “Tompesa AC&E Avesani” con al timone Andrea Farina conquista la sinistra, lato favorito ma più impegnativo, alla prima boa di bolina è dietro a “Confusione”, la prima poppa è avvincente, gli SPI fanno volare i monotipi e le straorze iniziano a mettere in difficoltà gli equipaggi. Le posizioni di testa non cambiano durante il secondo lato di bolina, la seconda poppa regala la regata a “Confusione” ma consegna nelle mani di “Tompesa AC&E Avesani” la vittoria in classifica generale. Con il secondo posto di oggi come peggior risultato “Tompesa AC&E Avesani” si aggiudica meritatamente il Campionato, assicurando ai suoi validi avversari la rivincita per il prossimo inverno.
Ma non è finita qui, “Casinò del Garda” condotto da Lorenzo Nalin, nonostante il sesto risultato nell’ultima regata, si aggiudica il terzo posto in classifica generale e conquista la terza piazza del podio.
Nella speciale classifica di Est Garda Vela “Casinò del Garda” conquista la prima posizione.
Secondo posto per Mimmasso con a bordo gli impavidi professori dell’ITS Marconi di Verona, e chiude il podio Festina Lente di Luca Carton.
Quarto posto per “3 DA.IT” portato da Daniele Leonardi. Seguono rispettivamente in quinta e sesta posizione “Pupasso” di Francesco Calegaro e “Velox” di Riccardo Zanoni.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race