In Italia crescono i numeri del turismo culturale. Dopo il mare, infatti, è il nostro immenso patrimonio storico-artistico ad attirare il maggior numero di viaggiatori: lo scorso agosto, secondo l'Osservatorio Nazionale del Turismo, dei 16,9 milioni di turisti che hanno scelto come destinazione l'Italia, il 18,8% ha scelto città d'arte o siti archeologici.
Un settore, insomma, che non sembra conoscere crisi, ma piuttosto che cambia e si evolve in base alle esigenze dei viaggiatori e alle nuove tecnologie, come dimostra la prima edizione di Art&tourism, la fiera dedicata proprio a questo settore. A crederci è anche CartOrange, leader dei viaggi su misura che proprio in questi giorni è presente all'evento, dove presenta "I Viaggi nel Tempo", una proposta innovativa e originale nel panorama italiano, sia nelle modalità sia nelle destinazioni. «Il turismo culturale diventa sempre più di qualità: il viaggiatore vuole comprendere quello che vede, ma vuole farlo in modo divertente -afferma Gianpaolo Romano, amministratore delegato di CartOrange-. Accanto al classico turismo mordi e fuggi si è fatta strada la richiesta di viaggi più "slow", non tanto dal punto di vista della durata, ma dell'intensità: una quota consistente di viaggiatori richiede un'esperienza a 360° nella cultura dei luoghi che visita e predilige compiere viaggi consapevoli. Oggi il viaggiatore, oltre che scoprire, desidera capire: quando visita un museo sente l'esigenza di non rimanere in superficie, quando esplora un sito archeologico desidera immaginarlo ancora pulsante di vita, quando raggiunge una nuova destinazione apprezza conoscerla in profondità, non tralasciando gli aspetti enogastronomici e tradizionali. In questo senso anche l'alloggio diviene parte di un'esperienza profonda, per questo esso deve essere caratteristico e rispecchiare lo spirito del luogo».
La proposta di CartOrange sembra cogliere in pieno le nuove tendenze del viaggiatore culturale, come emergono da un recente studio dell' Osservatorio nazionale del Turismo (novembre 2011) e che illustrano una tendenza a vacanze attive, una diffusione di itinerari tematici integrati (cultura, enogastronomia, eventi) e forme di fruizione alternative legate alle nuove tecnologie.
«Si tratta di un turismo di nicchia, sì, ma dai numeri sempre più importanti. Perché i viaggiatori sono diventati più consapevoli e sensibili, e hanno voglia sia di scoprire gioielli nascosti, sia di rivedere le località più celebri, ma con occhi nuovi» spiega l'archeologa Silvia Romagnoli dell'Università di Bologna, fra le curatrici della parte storico-scientifica dei viaggi.
Gli itinerari dei Viaggi nel Tempo sono personalizzabili e la durata varia da uno a otto giorni: «Il viaggio si costruisce su misura, in base alle proprie esigenze, e inizia ancora prima di partire, grazie a un percorso formativo dedicato che inizia già da casa e prosegue poi sul posto. Un archeologo o uno storico, selezionati fra le migliori Università italiane, tengono infatti delle video lezioni via web dedicate ai partecipanti e poi accompagna di persona durante l'itinerario».
Il catalogo è articolato in tre sezioni: i percorsi dei Grandi Personaggi fanno rivivere personalità come quelle di Filippo II di Macedonia, Napoleone e Ludwig II, il re delle favole. La sezione Meraviglie della storia comprende sia gioielli dell'Unesco sia destinazioni meno note (Abruzzo, Molise e l'antica Sardegna). Infine ci si può lasciare incuriosire dagli Enigmi della storia, partendo alla scoperta di Celti, Etruschi e Templari.
Il numero minimo di partecipanti è di 8 persone, che potranno organizzare con il Consulente per Viaggiare il proprio itinerario su misura tra le destinazioni proposte, mentre chi parte individualmente può aggregarsi ai viaggi già programmati. Per informazioni: www.cartorange.com.
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