Nel GPI dei Mini 6.50 al passaggio dell'Isola di Capraia, si sono presentati per primi Raging Bull, Speedy Maltese, Mare.De Mininui alle ore 13.30 di ieri. Il gruppone dei diretti inseguitori era comunque compatto e i ritardi dai leader rimangono comunque assai contenuti.
L'analisi delle posizioni sul tracking, avvisano dall'organizzazione, va correlato all'ora in cui il gps ha inviato il segnale al satellite, per cui la discrepanza di orario può determinare rilevazioni non perfettamente reali di alcune barche.
Le condizioni Meteo hanno nella mattina di ieri favorito i ministi con un vento costante da N/NO di circa 10 nodi, ma che è calato nel tardo pomeriggio. Anche oggi è previsto vento scarso. Per ritrovare raffiche consistenti si dovrà attendere la giornata di martedì.
Le imbarcazioni si stanno dirigendo ora al prossimo step a La Caletta (Sardegna) che dista dall'Isola di Capraia circa 140 miglia. La regata terrà impegnati i ministi per una settimana almeno: 540 miglia sulla rotta Genova- Isola della Capraia - La Caletta (Sardegna) - Giannutri - Genova. I partecipanti dovranno cavarsela con le loro forze: non è infatti consentito alcun collegamento radio (se non con la barca comitato che rilascia informazioni e aggiornamenti meteo due volte al giorno), i telefonini sono piombati e non possono essere utilizzati se non in condizioni di emergenza, nessun collegamento Internet è consentito.
A bordo di ogni imbarcazione è stata installata una "balise", cioè un sistema satellitare che permette di localizzare e seguire in tempo reale ciascun concorrente.
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2