Garmin, l’azienda leader nella navigazione satellitare, ha annunciato alla ventesima edizione del METS di Amsterdam la nuova generazione delle tecnologie BlueChart® g2 e BlueChart g2 Vision™ - che aggiungono, per i diportisti, informazioni ancora più chiare ad una cartografia che è già considerata un punto di riferimento nel settore.
Da gennaio 2009, la cartografia BlueChart di Garmin vedrà il nuovo aggiornamento della BlueChart g2. Sulla base della nota famiglia di prodotti BlueChart, le nuove mappe aggiungono un’ulteriore fruibilità delle informazioni standardizzate già offerte dalla cartografia nautica di Garmin. Gli utenti Garmin potranno, grazie al nuovo aggiornamento, beneficiare di una maggiore fluidità nella funzione di zoom sulla carta ed inoltre di un migliore collegamento tra le carte.
BlueChart g2, da oggi, fornirà, oltre alle carte nautiche di base, anche indicazioni su maree, correnti, visione prospettica e carte per la pesca, garantendo un utilizzo fluido ed intuitivo. Allo stesso modo, BlueChart g2 Vision verrà ulteriormente migliorata con ancora maggiore qualità e dettagli. Oltre a immagini satellitari ad alta risoluzione, g2 Vision offre le già note viste “mariner’s eye” per guardare sopra il livello dell’acqua, e “fish eye” per vedere il fondale marino: entrambi le viste sono tridimensionali. La cartografia g2 Vision, caricata sugli apparati che la supportano, permette di godere dell’esclusiva tecnologia “autoguidance”, e offre un ricco database di foto aeree.
«Gli ingegneri che sviluppano il software ed i cartografi di Garmin hanno creato la più accurata e dettagliata cartografia, in grado di garantire ai diportisti la migliore esperienza di navigazione possibile – ha dichiarato Sandro Ligossi, Amministratore Delegato di Garmin Italia. – I nuovi miglioramenti cartografici offrono la soluzione vincente ad un costo più basso, e consentono di fornire dati ancora più dettagliati ai nostri clienti».
La nuova BlueChart g2 e g2 Vision saranno disponibili da gennaio 2009.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo