I cinque giorni di qualificazioni della prima edizione della European Dream Cup si sono conclusi ieri con un forte temporale sul lago di Garda, e oggi è iniziata la serie finale con i 10 team provenienti da 10 nazioni diverse, in rappresentanza dei loro Yacht Club, divisi in Gold e Silver Fleet. Questo straordinario evento, nato da un'idea della Comunità Europea con Erasmus+, con il rinomato Circolo Vela Gargnano al timone dell'organizzazione, è stato pensato per i giovani velisti di tutta Europa, con l'obiettivo primario di promuovere forti legami tra i ragazzi attraverso lo sport della vela, evidenziando al contempo temi chiave del nostro tempo, come la sostenibilità, l'inclusione e la digitalizzazione.
Tutto si evolve intorno alla vela e all'apprendimento del modernissimo 69F, l'unico monoscafo, monotipo, foiling per equipaggi. I 60 atleti giunti a Gargnano erano già buoni velisti, ma per la maggior parte di loro la European Dream Cup ha rappresentato la prima volta in modalità foiling, letteralmente volando sull'acqua a una velocità superiore a quella del vento. La curva di apprendimento di tutti i team è stata impressionante, ma come in ogni evento sportivo c'è una classifica, e cinque dei 10 team sono entrati nella Gold Fleet e avranno la possibilità di conquistare il titolo della prima European Dream Cup, che si concluderà domani sera.
"È stata incredibile la velocità con cui questi ragazzi dai 13 ai 18 anni hanno imparato l'arte del foiling!", riconosce un orgoglioso Dede De Luca, uno dei principali organizzatori della European Dream Cup, nonché velista di fama internazionale e fondatore di 69F Sailing. "Tre nazioni sono state particolarmente brave a navigare con il 69F, i team danese, olandese e austriaco, altri hanno avuto più difficoltà, ma tutti hanno registrato una curva di apprendimento ripidissima, quindi siamo molto curiosi di vedere come andranno le regate finali, sarà sicuramente uno spettacolo meraviglioso!".
Danimarca, Paesi Bassi, Austria, Italia e Germania sono nella Gold Fleet, mentre Slovenia, Ungheria, Finlandia, Spagna e Bulgaria nella Siver. Purtroppo, oggi il tempo è stato un po' instabile a Gargnano. Dopo il grande temporale di ieri sera, oggi il meteo è stato molto instabile e, nonostante gli sforzi degli organizzatori, i team non sono riusciti a regatare. Nel primo pomeriggio la flotta è uscita in acqua per cercare di dare il via alle prime regate delle finali, ma un temporale in arrivo da nord ha costretto il comitato di regata ad farli rientrare e concludere la giornata.
I volontari e gli atleti hanno poi visitato Gargnano e svolto un sondaggio con i turisti sulle loro abitudini sportive e alimentari, che sarà poi trasposto in un rapporto da presentare alla Commissione Europea. La classifica finale terrà conto anche dei punti che le squadre avranno accumulato dando il meglio nelle attività collaterali come questa, o il Beach Clean-Up organizzato dal sustainability partner One Ocean Foundation, o i test Kahoot dopo i seminari tenuti dall’inclusion partner Insieme per Mano Onlus, o quello in cui hanno dovuto scrivere un comunicato stampa professionale, che avete ricevuto un paio di giorni fa.
Oggi, meteo permettendo, le due flotte torneranno in acqua per l'ultima giornata della prima edizione della Dream Cup europea e in serata sapremo chi è stato il migliore a bordo del tecnologico 69F sul Lago di Garda.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
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