Il maltempo non ha fermato la festa della Mediolanum Cup 2022 che giunta alla quarta edizione si è svolta domenica 18 settembre, posticipata di un giorno dal programma iniziale.
La regata, realizzata con il contributo di Banca Mediolanum e di Alessandra CELLUCCI weallth Advisor dell’ufficio dei consulenti finanziari di Rimini, ha visto alla regia la collaborazione del Circolo Velico Riminese e Yacht Club Rimini che hanno portato sul campo di regata 28 equipaggi provenienti da diversi porti adriatici ed ospitati per l’occasione dal Marina di Rimini.
In una bella giornata di sole le imbarcazioni hanno seguito un percorso a triangolo al largo del porto di Rimini per un totale di circa 15 miglia. Il vento leggero, e poco costante, ha però costretto i team a combattere per catturare le raffiche. Una regata, quindi, che si è confermata tecnica, avvincente anche per la presenza di molti equipaggi di alto livello.
Dopo la regata gli equipaggi si sono ritrovati presso il Marina di Rimini per la festa della premiazione, in un’atmosfera che ha sottolineato i valori della vela come sport di incontro, aggregazione e solidarietà.
A sottolineare questi valori anche i trofei consegnati ai vincitori che sono stati progettati e realizzati dai ragazzi del Settore artigianale Decorazioni della Comunità di San Patrignano utilizzando legni di riciclo offerti dal Cantiere De Cesari di Cervia e stralci di vele donati dalla veleria Quantum Design, azienda leader mondiale di settore.
I VINCITORI DELLA MEDIOLANUM CUP 2022
A vincere il Trofeo Challenge Mediolanum Cup 2022 è stato il TP 52 Orlanda di Sanzio Sammarini e Andrea Muratori che riceve anche un bellissimo orologio Tag Heuer offerto dalla gioielleria Aldo Tamburini di Rimini.
Gli altri vincitori di classe:
Classe Mini
1°Mr Hyde (Hyde 27) di Marco Rusticali
2° Melges 24 ITA563 di Lorenzo Del Felice
3° Dragonball (Beneteau 25) di Daniele Pascarella
Classe Alfa
1° Piuma (Melges 32) di Andrea Musone
2° Magoo Vulcangas (Asso 99 mod) di Daniele Mazzotti
3° Alter Fox (Deheler 30) di Matteo Pagliarani
Classe Bravo
1° Lo.Re (Solaris 36 OD) di Matteo Forni
2° Orsa Minore (Bavaria) di Gaetano De Risio
Classe Charlie
1° Fragolina (Twelve OD) di Omero Giangrandi
2° Angi (Giro 34) di Salvatore Merolla
3° Almic (One ton) di Pietro Vecchi
Classe Delta
1° Shear Terror (Farr 40) di Cesare Salotti
2° Karnak (Class 40) di Marco Bianchini con skipper Stefano Raspadori
3° X Altaire (IMX 40) di Vito Angelini
Classe Maxi
1° Orlanda (TP 52) di Sanzio Sammarini e Andrea Muratori
2° Pegaso (Cori 70) di Boccoli – Zambelli
Vele Bianche
1° Matilda (Nova 30) di Gabriele Arceci
2° Aligusta (GS 34) di Cinzia Vaselli
3° Carpathia (Bavaria 32) di Luca Montebelli
Classe ORC
1° Piuma (Melges 32) di Andrea Musone
2° Shear Terror (Farr 40) di Cesare Salotti
3° Lo.Re (Solaris 36 OD) di Matteo Forni
Premio speciale per la barca storica è stato assegnato ad Almic di Pietro Vecchi, One Ton del 1978.
Premio combinata Rigasa-Mediolanum Cup per Mr Hyde di Marco Rusticali, che riceve un pc portatile offerto da Kenovo.
Presente alla regata anche un equipaggio che ha portato i colori di Crisalide, associazione di Rimini che lavora a sostegno delle donne operate di tumore al seno. Dopo aver lanciato sui social un appello per formare un equipaggio e partecipare alla Mediolanum Cup, a rispondere è stata subito la giovane velista Cecilia Zorzi che si è proposta come Ambassador di Crisalide per divulgare l’importanza della prevenzione al tumore al seno anche attraverso lo sport.
Poi è arrivata l’adesione di Aligusta, un GS 34 di proprietà di Cinzia Vaselli, che ha portato sul campo di regata un team formato da Cecilia Zorzi e altri appassionati giunti da diverse città italiane. L’organizzazione della Mediolanum Cup ha deciso di assegnare un premio speciale al team per sottolineare come lo sport della vela possa portare messaggi importanti anche sui campi di regata.
CECILIA ZORZI, UN TALENTO NON SOLO IN MARE.
Cecilia Zorzi è nata e cresciuta in Trentino ma ha il mare e la vela nel cuore. Dopo aver seguito un percorso su derive e Nacra 17, con una campagna olimpica, oggi ha deciso di guardare verso i grandi orizzonti della vela d’altura con il suo progetto “Cecilia in Oceano”. Un programma che la porterà ad attraversare l’Oceano Atlantico alla Mini Transat, regata in solitario a bordo dei piccoli Mini 6.50 (barche di 6 metri e 50). Il progetto di Cecilia però non si ferma alla vela perché, come scritto nel suo sito, nasce dalla consapevolezza dell’importanza dello sport, non fine a sé stesso ma in quanto veicolo di messaggi e testimonianze di vita.
MEDIOLANUM CUP – PASSIONE E CONNESSIONE
La Mediolanum Cup è nata per unire i circoli della città di Rimini e connettere il Marina di Rimini con gli altri porti dell’alto e medio Adriatico, creando quelle speciali sinergie comuni a tutti gli amanti della vela e delle regate d’altura.
Un evento nell’evento grazie al Team Foursailing.
Due giorni speciali per vivere un’esperienza unica all’insegna dello sport, della condivisione e del networking. E soprattutto per scoprire il mondo della vela uscendo in barca a bordo dell’imbarcazione Pegaso (Cori 70), evento nato dalla collaborazione di Lavoropiù con il team Foursailing, a margine della regata Mediolanum Cup di Rimini.
Venerdì 16 settembre, dopo un veloce briefing pre-partenza con l’equipaggio e un momento conviviale per conoscersi meglio, Pegaso è potuta salpare a largo delle coste romagnole per svolgere il suo allenamento prima di fare ritorno al porto di Rimini.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)